Dieci anni senza Fabio Lucchesi: il ricordo dell’associazione Equinozio

11 febbraio 2025 | 14:37
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Dieci anni senza Fabio Lucchesi: il ricordo dell’associazione Equinozio

Per ricordarlo da otto anni si svolge il concorso nelle scuole ‘L’essenziale è invisibile agli occhi’ quest’anno sul tema della pace

Sono già passati 10 anni da quel 12 febbraio 2015 in cui Fabio Lucchesi, socio fondatore della bottega del commercio equo e solidale Equinozio, ci lasciò improvvisamente.

Così lo ricorda proprio Equinozio: “Fabio, il maestro Fabio, non è stato solo un socio, non è stato solamente per noi una preziosa risorsa; Fabio, con la sua esuberanza, con la passione civile e politica che lo ha sempre contraddistinto e con la curiosità e l’interesse per ogni argomento, ha attraversato molti mondi, riuscendo spesso a fare da ponte tra gruppi ed associazioni operanti in contesti differenti. Ma sempre con un comune denominatore: stare dalla parte dei più deboli e dell’ambiente. Fabio ha collaborato con molte realtà del territorio: dai tanti comitati nati in difesa dell’ambiente all’associazione Ambiente e Futuro, dall’Allegra Brigata al coordinamento Scuola bene comune, sino ad Equinozio, senza contare il sostegno dato a tante associazioni e gruppi del territorio. E proprio nel ricordare il sostegno dato ai tanti movimenti anche a livello nazionale, non possiamo non citare l’attività di Fabio all’interno della Rete Lilliput per un’economia di giustizia di cui ne è stato dal 1991 fino al 2002 uno dei coordinatori nazionali”.

“Fabio, il maestro Fabio – prosegue il ricordo -ha insegnato per molti anni nelle scuole primarie del nostro territorio e ancora docenti ed ex alunni lo ricordano con grande affetto per la passione che metteva in ogni attività che proponeva, per l’impegno nel cercare di trasmettere alle sue alunne ed ai suoi alunni, l’importanza di non chiudersi in sé stessi, ma di aprirsi al mondo, alle diversità; ad interessarsi ai problemi ambientali e sociali della nostra contemporaneità. E come dimenticare poi il Fabio cantastorie. Sempre pronto a raccontare fiabe, favole o leggende che avevano sempre un significato sociale, sempre pronto a trasformarsi in personaggi diversi che avevano però sempre un punto in comune: difendere i più deboli, i più fragili”.

“Caro Fabio, vulcanico, istrionico, sempre pronto a dare il tuo contributo in ogni situazione – conclude il ricordo – ma anche deciso e provocatorio quando c’era la necessità di farlo, oggi, che ricorrono 10 anni da quando ci hai lasciati, ci piace ricordarti con una frase a te tanto cara del Piccolo Principe Non si vede bene che con il cuore, l’essenziale è invisibile agli occhi. Ecco, sicuramente Fabio è stato tutto questo: un piccolo principe alla continua ricerca del significato più profondo delle cose, senza fermarsi all’apparenza. E proprio L’essenziale è invisibile agli occhi è la frase simbolo del concorso, riservato alle scuole primarie, che da 8 anni l’Associazione Equinozio promuove per ricordare Fabio Lucchesi e Antonio Tregnaghi, un altro socio che ci ha lasciato troppo presto. Quest’anno il tema del concorso è Costruiamo la pace, una tematica che suggerisce una riflessione sulla pace, sulle guerre, sui diritti umani e su cosa noi possiamo fare per costruire la pace con le nostre scelte e le nostre azioni quotidiane (maggiori info sul concorso: premio.fabiolucchesi@gmail.com, tel. 338.1564867). Ci piace pensare che il modo migliore per ricordarlo sia proprio continuare la sua opera, promuovendo sempre di più questo concorso che tocca argomenti a lui cari assieme alle alunne ed agli alunni delle scuole primarie, che sono stati una parte fondamentale della sua vita”.