C’è il Piano Freddo ma c’è chi resta per strada. La Misericordia: “Non possiamo obbligarli, è una loro scelta”

12 febbraio 2025 | 09:29
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La Confraterita: “L’unità di strada si occupa anche di chi dorme fuori, offrendo un sacco a pelo, beni di prima necessità e un tè caldo”

Sono quasi centomila, secondo il censimento della popolazione pubblicato dall’Istat nel 2023, le persone senza fissa dimora sul territorio italiano. La stima, per la precisione è di 96.197, un dato significativamente più alto rispetto al precedente studio del 2014, quando le persone in precarietà abitativa erano meno di 50mila. Secondo il dato Istat del 2021, in provincia di Lucca sono 355 le persone senza fissa dimora, di cui 249 uomini e 106 donne, per lo più con un età dai 35 anni in su.

Anche la nostra città quindi, non fa eccezione e molti cittadini hanno segnalato alla redazione di Lucca in Diretta, la situazione di alcune persone che scelgono di vivere per strada. Nonostante il freddo e l’umidità di questa stagione, se si ha un occhio allenato non è difficile imbattersi in alloggi di fortuna creati in vicoli riparati, nelle sortite o nelle porte della città. Questo nonostante il Comune di Lucca, abbia messo in campo insieme alle associazioni, il Piano Freddo.
Il Piano Freddo (partito lo scorso 16 dicembre) mette a disposizione, per le persone senza fissa dimora, tre dormitori straordinari, lo spazio per i servizi diurni, il servizio colazione a anche l’unità di strada.

Ed è proprio l’unità di strada, coordinata dalla Comunità di Sant’Egidio, con Croce Rossa Italiana, Cisom Lucca, Misericordia di Altopascio e altri Ets della Piana, che si occupa delle persone che decidono di non usufruire degli alloggi, portandogli kit e beni di premia necessità, per sopperire ai bisogni più urgenti.

Decidere di dormire in strada o in un alloggio messo a disposizione, è una scelta delle persone, noi non possiamo obbligare nessuno – spiegano dalla Misericordia -. Abbiamo messo a disposizione nel Piano Freddo 18 posti per gli uomini e 4 per le donne a Villa Pardini – Stazione di Posta, per un dormitorio straordinario. Ogni sera ospitiamo 18 uomini e 3 donne e alcuni posti liberi ci sono sempre. Inoltre, non lasciamo soli nemmeno coloro che decidono di dormire in strada. Infatti con l’unità di strada andiamo dai senza tetto a offrigli beni di prima necessità, il sacco a pelo e anche un tè caldo. Li conosciamo tutti, anche per nome, non ce ne sono molti che decidono di rimanere fuori con questo tempo, tuttavia come dicevo prima, è una loro decisione”.

Il Piano Freddo è un servizio che rimarrà attivo fino a metà marzo.

“A maggio – concludono dalla Misericordia -, apriremo anche a Capannori e ad Altopascio”.