Il Monastero di Sant’Agostino al centro di un progetto agricolo della cooperativa Calafata
La richiesta ha ottenuto il via libera del Comune e si attende il parere del ministero della cultura: riqualificazione da 240mila euro
Il Comune di Lucca concede alla cooperativa sociale agricola “Calafata”, alcuni spazi del monastero di Sant’Agostino a Vicopelago, località Alla Chiesa. In cambio la cooperativa realizzerà una riqualificazione di alcune aree dell’immobile per un costo di 240mila euro nel primo biennio, ammortizzabile in 16 anni. Trattandosi di immobile dichiarato d’interesse storico artistico la concessione è comunque subordinata ad autorizzazione del Ministero della Cultura.
![monastero agostiniano di vicopelago](https://cdn.luccaindiretta.it/photogallery_new/images/2023/09/monastero-agostiniano-di-vicopelago-405106.jpg)
L’immobile è un complesso monastico in disuso da oltre vent’anni, composto da 13 unità immobiliari costituite da otto abitazioni, due negozi, un locale di deposito, il monastero e la chiesa, corredato da giardino, cortili e terreno circostante attualmente incolti.
La concessione riguarda l’uso della cantina attualmente in stato di abbandono, per attività di vinificazione, l’uso di aree esterne per la realizzazione di vigneti e frutteti e l’uso di alcuni ambienti al piano terra del lato est dell’immobile (cucina/dispensa, sala di accoglienza per degustazione, area ufficio per attività amministrative).
Lo scopo della cooperativa “Calafata” è quello di realizzare attività educative, culturali e didattiche in ambito ambientale-sociale-educativo. Una produzione agricola orientata a progetti biologici/biodinamici, progetti di inclusione lavorativa e terapeutica per persone provenienti da categorie “fragili”. Attività didattica di educazione ambientale per scuole, associazioni e famiglie. Attività di presidio delle strutture, supporto logistico ad attività culturali promosse dal Comune di Lucca. Attività di promozione e valorizzazione della produzione agricola locale e attività di accoglienza e degustazione.
Per attuare i progetti della cooperativa “Calafata” la stessa prevede un investimento di circa 240mila euro, da ammortizzare in 16 anni suddiviso: 100mila euro per la riqualificazione dei locali a piano terra, su questi locali l’amministrazione dovrà farsi carico dei servizi igienici esterni e dell’impianto elettrico. Altre 100 mila euro per la riqualificazione delle cantine e 40mila euro per il ripristino e consolidamento del tunnel di accesso alle cantine dall’esterno.
![monastero vicopelago](https://cdn.luccaindiretta.it/photogallery_new/images/2021/11/monastero-vicopelago-326994.small.jpg)
![monastero vicopelago](https://cdn.luccaindiretta.it/photogallery_new/images/2021/11/monastero-vicopelago-326993.small.jpg)
![ex_monastero_di_SantAgostino_FOTO_DI_ELENA_FRANCO_4.jpg](https://cdn.luccaindiretta.it/photogallery_new/images/2019/07/ex-monastero-di-santagostino-foto-di-elena-franco-4-jpg-10680.small.jpg)
L’amministrazione comunale con delibera ha approvato all’unanimità la concessione in uso a titolo gratuito per la realizzazione del progetto di “Calafata”. Per le aree esterne e la cantina la concessione avrà una durata di 16 anni. Per i locali al piano terra la concessione sarà invece di 6 anni. In caso in cui sull’immobile si presentassero motivi di interesse pubblico per una revoca la cooperativa “Calafata” avrà dirittto ad un indennizzo pari a 15mila euro per ogni anno non fruito rispetto alla scadenza della concessione.
La delibera è stata approvata all’unanimità, ma è subordinata all’parere del Ministero della Cultura.