Aumento tassa di iscrizione, l’Ordine degli infermieri di Lucca: “Votata all’unanimità dall’assemblea”

18 febbraio 2025 | 09:01
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Aumento tassa di iscrizione, l’Ordine degli infermieri di Lucca: “Votata all’unanimità dall’assemblea”

La replica dopo le polemiche sindacali: “Gli iscritti presenti avevano facoltà di bocciare la proposta del direttivo, che non vota”

“In risposta a quanto pubblicato su Lucca In Diretta relativamente all’ammontare della tassa annuale di iscrizione all’Ordine degli infermieri di Lucca, il consiglio direttivo ritiene doverose alcune precisazioni”. Inizia così la replica dell’Ordine ai sindacati di categoria.

“La tassa annuale che i professionisti sono tenuti a pagare per l’obbligatoria iscrizione all’albo è definita dall’assemblea degli iscritti – spiegano dall’organismo – sulla base delle necessità specifiche del singolo ordine: alcuni dati relativi alle quote stabilite degli altri Opi della Toscana indicate nell’articolo non sono esatte. Lo scorso 19 novembre si è tenuta l’assemblea convocata da Opi Lucca come da regolamento; tutti gli infermieri sicritti non solo hanno ricevuto la convocazione tramite Pec nel tempi previsti dalla normativa ma sono stati anche ulteriormente invitati attraverso messaggi sui social dedicati, allo scopo di favorire la massima presenza possibile. L’ordine del giorno indicava chiaramente che anche la tassa annuale di iscrizione sarebbe stata oggetto di approvazione”.

“L’assemblea è stata un fondamentale momento di incontro – proseiuge l’Ordine – durante il quale il consiglio direttivo, attraverso la relazione programmatica del presidente, ha proposto gli obiettivi futuri indicati nella recente campagna elettorale e gli strumenti attraverso i quali questi potevano essere raggiunti. Inoltre il tesoriere ha provveduto ad una puntuale descrizione di ogni capitolo di bilancio e alla spiegazione contabile finalizzata a tradurre in cifre gli obiettivi proposti. Quanto presentato è stato supportato dall’ approvazione, sia contabile che di valutazione nel lungo periodo, del collegio dei revisori dei conti. Al termine della discussione l’assemblea degli iscritti ha facoltà di approvare o non approvare quanto proposto, sottolineando che i componenti del direttivo non hanno diritto di voto”.

“Ci spiace constatare come quel 19 novembre – conclude la nota – la presenza degli iscritti ad una assemblea di tale importanza sia stata esigua: i presenti hanno avuto la possibilità di discutere quanto presentato dal direttivo e di decidere validamente l’ammontare della quota, che è stata approvata all’unanimità nella misura di 115 euro. A seguito delle richieste di chiarimenti relative alla tassa 2025 arrivate a Opi Lucca da parte degli iscritti il direttivo si è reso subito disponibile ad un incontro con i sindacati che potranno farsi strumento di diffusione verso quegli infermieri che non hanno potuto essere presenti all’assemblea dove è stata decisa la quota in questione”.