Rifondazione Comunista: “Scuole malridotte e insicure. Giusta la protesta degli studenti”
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Fissata per lunedì (24 febbraio) la manifestazione studentesca di protesta, sostenuta dal partito
Le segnalazioni sulle condizioni precarie degli edifici scolastici si fanno sempre più frequenti. Finestre e soffitti che lasciano filtrare la pioggia, impianti di riscaldamento funzionanti a intermittenza, bagni fuori uso: una situazione che sta esasperando studenti e docenti.
A far esplodere nuovamente la protesta sono stati gli studenti del Liceo delle scienze umane Paladini, che nei giorni scorsi hanno scioperato denunciando le continue infiltrazioni d’acqua nei container dove si svolgono le lezioni da ormai sette anni. Una condizione che, secondo loro, testimonia la mancata volontà della provincia di trovare soluzioni concrete e definitive.
A supporto delle loro richieste, Rifondazione comunista e giovani comunisti/e sostengono la manifestazione studentesca di protesta prevista per lunedì (24 febbraio). “Il disinteresse dimostrato verso il buon funzionamento delle scuole è disarmante – affermano in una nota – e speriamo che questa protesta spinga la provincia a modificare radicalmente il proprio agire, a vantaggio questa volta degli studenti e delle studentesse”.