Nasce il comitato Rsa Futuro e Speranza: “Garanti affinché ogni anziano possa vivere in un ambiente sicuro”
Presidente Domenico Capezzoli, alla presentazione con i capigruppo Pd e Sinistra Con Alfarano e Bianucci e Marchini di Impegno Civico
“Oggi è un giorno importante per la comunità della provincia di Lucca. Ci troviamo qui per presentare ufficialmente il comitato Rsa Futuro e Speranza, un’iniziativa nata dalla consapevolezza che le residenze sanitarie assistenziali (Rsa) rappresentano un tassello fondamentale nel tessuto sociale del nostro territorio e che la loro qualità deve essere una priorità per tutti noi”. Con queste parole il presidente Domenico Capezzoli ha presentato il nuovo comitato Rsa Futuro e Speranza.
La presentazione si è tenuta al circolo Arci di Piazzale Sforza a Sant’Anna. Oltre al presidente Capezzoli c’erano i capigruppo del Pd Enzo Alfarano e di Sinistra Con Daniele Bianucci e l’esponente di Impegno Civico ed ex assessore comunale, Celestino Marchini. Presenti per la Uil Fpl Michele Massari e per Fisascat Cisl Giada Bellandi.
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È stato Capezzoli ad elencare il significato dell’azione del comitato.
“Come cittadini, abbiamo sentito la necessità di creare un punto di riferimento concreto, un luogo dove le voci degli anziani, dei loro familiari e degli operatori del settore possano incontrarsi e trovare risposte. Il nostro comitato non è solo un’associazione, ma è un impegno collettivo per migliorare concretamente la vita nelle Rsa della provincia. Abbiamo scelto di chiamarci Rsa Futuro e Speranza perché crediamo fermamente in un futuro in cui le nostre strutture residenziali siano luoghi di eccellenza, dove i nostri anziani possano vivere la loro età avanzata con dignità e serenità. E che i professionisti che li assistono, siano nelle condizioni di dare il meglio per il benessere di tutti”.
“I nostri obiettivi sono ambiziosi, ma crediamo fermamente che siano raggiungibili grazie all’impegno di tutti noi. Ci impegniamo in particolare su: eccellenza nell’assistenza. Vogliamo promuovere un modello assistenziale di alta qualità, personalizzato e centrato sui bisogni di ogni singolo ospite. La cura deve essere umana e attenta a ogni esigenza. Diritti tutelati: ci faremo garanti affinché ogni anziano possa vivere in un ambiente sicuro, accogliente e rispettoso della propria dignità. La Rsa deve essere una casa, non solo un luogo di cura. Valorizzazione del personale: Non possiamo parlare di cura senza pensare a chi la mette in pratica ogni giorno. Sosterremo attivamente gli operatori, migliorando le loro condizioni lavorative e promuovendo una formazione continua e di alta qualità. Parametri regionali aggiornati: ci adopereremo per rivedere i parametri regionali che regolano il funzionamento delle Rsa, al fine di garantire standard qualitativi più elevati e in linea con le nuove esigenze. Coinvolgimento attivo della comunità: vogliamo creare un dialogo costruttivo con cittadini, associazioni e istituzioni, organizzando eventi e iniziative di sensibilizzazione. La Rsa non è un’isola, ma parte integrante della nostra comunità”.
“Per raggiungere questi obiettivi – conclude la presentazione – ci proponiamo di organizzare eventi, incontri, campagne di sensibilizzazione e di mettere in campo tutte quelle azioni che possano tradurre il nostro impegno in risultati tangibili. Siamo consapevoli che la strada da percorrere sia lunga e complessa, ma siamo altrettanto convinti che uniti possiamo fare la differenza. Invitiamo pertanto tutti i cittadini, le associazioni, i sindacati le istituzioni, a unirsi a noi in questa sfida. Il comitato è aperto a chiunque voglia portare il proprio contributo. Insieme possiamo dare una rete di Rsa di cui andare orgogliosi”.