Violenza sulle donne, nei primi mesi del 2025 a Lucca oltre 70 donne hanno chiesto aiuto
I numeri sono in aumento. In programma tanti eventi per sensibilizzare i cittadini in occasione dell’8 marzo. Collaborano Palestra Life, Ego e Atletica Virtus. Martinelli: “Lo sport come alleato nella prevenzione”
Alla vigilia della giornata internazionale della donna, il centro antiviolenza Luna diffonde i dati sulla violenza di genere a Lucca relativi al 2024 e ai primi mesi del 2025, oltre a presentare le iniziative di sensibilizzazione previste per marzo.
Lo scorso anno il centro ha registrato 485 contatti totali, con 223 casi presi in carico. Le richieste di ingresso nelle case rifugio sono state 171, ma solo 41 donne hanno voluto accedervi, accompagnate da 60 minori. Il fenomeno è in crescita: nei primi due mesi del 2025, solo nella piana di Lucca, sono già 75 i contatti, con 42 nuovi casi seguiti dal centro. Le richieste di aiuto provengono maggiormente da donne tra i 30 e 39 anni (15,5 %) e tra i 40 e 49 anni (14,22 %), vittime principalmente di violenze fisiche e psicologiche.
Per rafforzare la rete di supporto e facilitare la richiesta di aiuto, il centro antiviolenza, in collaborazione con associazioni sportive, ha organizzato una serie di eventi per tutto il mese di marzo.
Venerdì (7 marzo) alle ore 17, presso la sala soci di Coop.Fi in Viale Puccini a Sant’Anna, sarà presentato il libro L’alfabeto delle donne – Quello che ancora non ti ho detto, realizzato da Sonia Biagi, Lorella Baggiani e dalla presidente di Luna A.p.s., Daniela Elena Caselli. L’evento, organizzato in collaborazione con Unicoop Firenze e La Città delle Donne, vedrà le letture a cura dell’attrice Sandra Tedeschi.
Il libro raccoglie lettere scritte da dieci donne ospiti delle case rifugio del centro, offrendo testimonianze dirette fondamentali per sensibilizzare sulla violenza di genere.
L’opera è stata realizzata con il contributo del Fondo nazionale per le pari opportunità, della regione Toscana, della Conferenza dei sindaci integrata Asl piana di Lucca e con il patrocinio della Fondazione cassa di risparmio di Lucca. Il libro è gratuito e può essere ritirato presso la sede del centro o scaricato dal sito www.associazioneluna.it.
Il giorno seguente (sabato 8 marzo) il centro Luna A.p.s, Atletica Virtus Lucca e la palestra Life uniscono le forze per la terza edizione di 8 in Virtus, un pomeriggio di gare di atletica, che ha lo scopo di passare il messaggio che unendo le forze è possibile lavorare per un cambiamento culturale, per un mondo migliore e più equo. La manifestazione, che inizierà alle 14,30, è riservata alla categoria esordienti delle provincie di Lucca, Pisa, Massa Carrara e Pistoia. Mentre le atlete e gli atleti si prepareranno per gareggiare, verrà presentata l’attività del centro antiviolenza e verranno letti alcuni testi de L’alfabeto delle donne. L’ingresso all’iniziativa sarà a pagamento e parte dell’incasso sarà devoluto alle attività dell’associazione Luna A.p.s.
“La collaborazione instaurata ormai da diversi anni con l’Associazione Luna – spiega il vice presidente Virtus Sergio Martinelli – ci ha dato modo di prendere maggiore consapevolezza riguardo all’importanza del sostegno alle situazioni sociali e familiari problematiche, specie quelle che si ripercuotono sulla realtà femminile. Crediamo fortemente nel potere dello sport come alleato nella prevenzione alla violenza di genere. Educare allo sport i nostri ragazzi è per noi una responsabilità e avere al nostro fianco in questo percorso il centro antiviolenza Luna rappresenta una motivazione ulteriore per rafforzare la valenza sociale del nostro impegno. È importante che passi il messaggio che 8 in Virtus non è circoscritto alla singola data dell’evento, realizzato in collaborazione con l’associazione e con la palestra Life, ma è un vincolo quotidiano per contrastare, insieme, la violenza di genere”.
La palestra Life, riguardo all’evento e alla collaborazione con il centro antiviolenza dichiara: “E’ nel nostro Dna, non solo nel nome Life inclusivamente per tutti, per questo motivo siamo orgogliosi di poter collaborare con l’associazione che si fa carico di affrontare e aiutare nel quotidiano chi subisce violenze. Contribuire e fare squadra permette, non solo, di amplificare un segnale in maniera più decisa sul territorio, ma di sensibilizzare tutti ad affrontare le situazioni, a non sentirsi abbandonati e a non soffocare il dolore”.
La sera di sabato (8 marzo) l’associazione parteciperà alla cena Disfida della Zuppa 2025 organizzata dall’associazione Slow Food in collaborazione con la parrocchia di Santa Maria del Giudice, reduci dalla premiazione come Miglior Zuppa Linea Verde Rai 1 2025. In occasione della serata verrà presentato il centro antiviolenza e la loro quotidiana missione.
Lunedì (10 marzo) alle 10, le operatrici di Luna A.p.s. e di Non ti scordar di Te saranno presenti a Borgo a Mozzano per Storie diresilienza, dove incontreranno le alunne e gli alunni della scuola secondaria Papa Giovanni XXIII e dell’ITT. E. Ferrari. Il centro è infatti attivo anche nella prevenzione e sensibilizzazione dei giovani, con progetti rivolti alle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, coinvolgendo un totale di 25 classi. Le iniziative affrontano temi come gli stereotipi di genere, la violenza nello sport, l’educazione emotiva, affettiva e sessuale, oltre alla violenza digitale.
Nel pomeriggio di lunedì, le operatrici saranno presenti anche all’apertura del corso di formazione Dal campo alla tavola, organizzato dall’associazione Cuochi Lucchesi e il cui ricavato sarà donato all’associazione.
Il calendario di eventi si concluderà il 23 marzo con la Ego Woman Run, organizzata dalla palestra Ego, a cui sarà presente anche il centro antiviolenza Luna. I pettorali per partecipare alla manifestazione sono acquistabili presso la sede di Luna, e il ricavato sarà devoluto all’associazione stessa e all’associazione Silvana Sciortino.
Anche quest’anno è attiva la campagna Pasqua con Luna: con un contributo minimo di 10 euro è possibile avere un uovo di Pasqua del centro antiviolenza. Il ricavato verrà utilizzato per far svolgere ai bambini e alle bambine ospiti delle case rifugio attività ludiche, sportive e ricreative durante tutto l’anno 2025.
Il centro antiviolenza ci tiene a ringraziare tutte le realtà, i singoli cittadini e singole cittadine che ogni giorno lo sostengono e supportano con la loro vicinanza e le loro donazioni.
“Ogni qualvolta manifestiamo qualche necessità – spiegano le operatrici dell’associazione – la risposta della collettività è sempre forte e tempestiva. Ciò rafforza e ravviva il lavoro quotidiano del centro, il non sentirsi sole è un elemento che nei momenti di sconforto, di scoraggiamento, spinge a non arrendersi”.