Il Rotary Club Lucca celebra 90 anni di storia e servizio alla comunità




Tra gli ospiti il sindaco Mario Pardini, il presidente della provincia Marcello Pierucci, e l’assessore regionale Stefano Baccelli
Unacerimonia solenne e partecipata ha segnato il novantesimo anniversario della fondazione del Rotary Club Lucca. L’evento si è svolto domenica (16 marzo) nella suggestiva cornice della chiesa di San Francesco, alla presenza di un folto pubblico composto da soci, autorità rotariane e cittadine, nonché numerosi ospiti illustri. Tra questi, i presidenti dei club Rotary di Montecarlo, Viareggio Versilia e Forte dei Marmi, oltre ai rappresentanti del Lions Club della provincia.
Dopo i saluti istituzionali da parte delle autorità rotariane del Distretto 2071, tra cui l’assistente del governatore Costanza Cecchini e il governatore incoming Giorgio Odello, sono intervenuti il sindaco di Lucca, Mario Pardini, il presidente della provincia, Marcello Pierucci, e l’assessore regionale ai trasporti e alle infrastrutture, Stefano Baccelli. Nei loro interventi, hanno espresso gratitudine al Rotary Club Lucca per il costante impegno a favore della comunità e per il supporto offerto nel tempo alle necessità sociali del territorio.
La presidente del club, Elisabetta Abela, ha ricordato come il Rotary Club Lucca sia nato il 17 marzo di novant’anni fa, per iniziativa di una trentina di soci appartenenti al mondo dell’imprenditoria, delle professioni e della cultura. Il primo presidente fu l’ingegnere Vincenzo Pellegrini del Gruppo Varraud di Bagni di Lucca.
Nel corso del suo intervento, la presidente ha sottolineato l’importanza di questo anniversario, che rappresenta non solo una celebrazione del passato, ma anche un rinnovato impegno per il futuro. “Con i suoi novanta anni di attività a servizio della città, il nostro club ha sempre operato con grande spirito di servizio e sobrietà, promuovendo i valori fondanti del Rotary: integrazione, comprensione reciproca e pace nel mondo”.
Un momento significativo della cerimonia è stato la presentazione del libro che raccoglie i più importanti interventi del Club nei diversi ambiti. Questo volume, distribuito a tutti i presenti, non ha solo un intento celebrativo, ma testimonia il profondo legame tra il Rotary e la comunità, un legame che si è evoluto nel tempo in risposta ai cambiamenti della società. Il giornalista Marco Innocenti, attraverso la proiezione di alcune pagine del libro, ha illustrato le sezioni dedicate ai vari settori in cui il club ha operato, con testi curati dai soci stessi.
La cerimonia è poi proseguita con un raffinato concerto che ha visto protagonista il maestro Simone Soldati al pianoforte, eseguendo musiche di Schubert e Beethoven, accompagnato dalla voce dell’attore Carlo Valli, che ha recitato il testo drammaturgico di Sandro Cappelletto Abbracciatevi moltitudini.
A concludere questa speciale serata, una conviviale ospitata nella sala Canova del complesso di San Francesco, a cui hanno preso parte oltre un centinaio di soci e ospiti. Durante la cena, sono state consegnate targhe di riconoscimento ai soci con oltre quarant’annidi presenza nel club, a testimonianza della loro dedizione e impegno nel portare avanti la missione del Rotary.

