Torri faro allo stadio, variazione da oltre 2,5 milioni del piano triennale dei lavori pubblici

L’amministrazione spera di abbassare la cifra. Altra modifica riguarda il finanziamento per la riqualificazione del parcheggio alle Tagliate
La prima variazione al Piano triennale dei lavori pubblici 2025-2027, è stata illustrata nella seduta di oggi (26 marzo) che ha visto interpellate in forma congiunta la seconda Commissione lavori pubblici e la terza Commissione politiche di bilancio e sviluppo del territorio. La prima modifica ha riguardato il finanziamento giunto per la riqualificazione del parcheggio delle Tagliate di fronte al cimitero monumentale di Sant’Anna.

“Si tratta di due modifiche importanti dal punto di vista economico – spiega l’assessore ai lavori pubblici Nicola Buchignani -. Una, di cui andiamo fieri, perché assieme ad altri quindici comuni toscani siamo riusciti ad ottenere i fondi per la riqualificazione del parcheggio alle Tagliate e prendere anche un finanziamento del cento per cento per la progettazione. Il parcheggio attualmente si trova ammalorato, con una parte che non è nemmeno asfaltata. La riqualificazione prevede la sagomatura delle aree verdi, molte migliorie per renderlo un parcheggio moderno e sostenibile, che ospiterà 600 autovetture. Il numero dei parcheggi calerà quando ci sarà il Luna park, perché sarà in quell’area che parcheggeranno i giostrai. Il finanziamento arrivato è di 2 milioni e 500mila euro”.

La seconda modifica riguarda invece le torri faro dello stadio Porta Elisa, con una previsione di spesa di 2 milioni e 580mila euro.
“L’altro intervento riguarda la ristrutturazione delle torri faro dello stadio Porta Elisa – dichiara l’assessore Buchignani -. Questo intervento non è mai stato fatto perché i parametri imposti dalla lega cambiano ogni anno. Adesso le torri faro non sono più utilizzabili e in questa situazione la Commissione sicurezza non rilascerà l’attestato di agibilità per lo stadio. Già l’anno scorso ci trovavamo in una situazione di deroga e si chiedevano che gli interventi sulle torri faro fossero almeno in corso. Sulla Lucchese ci sono stati tanti avvicendamenti e l’amministrazione ha quindi deciso di intervenire in proprio in modo che a settembre lo stadio sia omologabile. La Lucchese sta provando a salvarsi sul campo e non potevamo permetterci che la squadra a settembre fosse obbligata a spostarsi in altri luoghi. Per i fari oggi paghiamo un noleggio di 140mila euro. Si tratta di torri faro mobili e fisse tenute in piedi da tiranti e la Commissione di sicurezza non voleva più vedere certe situazioni che possono essere un pericolo per il pubblico. Inoltre la sommatoria di queste due illuminazioni non garantiscono la quantità di luce voluta dalla Lega calcio. Con un mutuo andremo comunque a coprire stessa cifra del noleggio, circa 180mila euro per giungere ad una situazione definitiva. Le torri faro sarebbero pronte anche per categorie superiori, per la serie B e sarebbero anche adattabili per la serie A. L’ intervento ha una previsione di spesa di 2milioni e 580mila euro, non è previsto nessun ribasso di gara, però contiamo di riuscire ad abbassare la spesa complessiva per l’intervento raggiungendo cifre più basse”.

Scettica sull’intervento l’opposizione: “Capisco che trovare soluzioni sia positivo – dice la consigliera del Pd, Chiara Martini -, ma avrei piacere di capire i tempi e poi mi lascia perplessa la situazione in cui ci troviamo. Va bene fare un intervento di livello superiore e adattare lo stadio per la serie B, ma non sappiamo ad oggi in che situazione sia la squadra e ci sono molte incertezze. Sarebbe opportuno dare un po’ di sicurezza in più. Non vorrei che la locazione di queste risorse siano per dare dei messaggi a qualcuno”.
“Appena è arrivata la delibera abbiamo forzato la variazione per permettere a uffici di fare gare e iniziare lavori a giugno 2025 – spiega Buchignani -. Stavolta vorremmo veramente farlo questo intervento e se ci fossero dei rallentamenti chiederemo alla Lega calcio di spostare due partite fuori casa per arrivare ai primi di ottobre con i lavori finiti. L’ inizio dei lavori quindi a giugno e la fine lavori settembre, al massimo i primi di ottobre. Quattro mesi di tempo. Lo stadio è in capo al Comune ed è un bene pubblico, per noi è un obbligo tenerlo nel miglior modo possibile. Questa operazione renderà le torri funzionali per i prossimi quaranta anni”.
La mozione viene votata e approvata con quattro voti favorevoli della Commissione bilancio e cinque della Commissione lavori pubblici.

Nell’ultima parte della Commissione il consigliere del Pd Gianni Giannini chiede spiegazioni all’assessore Buchignani sulla rotonda che dovrebbe sorgere sulla via nuova per Pisa all’altezza di San Lorenzo a Vaccoli. Una strada pericolosa dove hanno perso la vita molti giovani.
“La rotonda di San Lorenzo a Vaccoli è su una strada di proprietà dell’Anas – precisa l’assessore ai lavori pubblici -. ci sarà bisogno di un’interlocuzione con Anas, ce n’è già stata una ma va fatta nuovamente. ”.