Auto nei parcheggi taxi in centro e al San Luca, i tassisti: “Chiediamo un altro incontro con gli amministratori comunali”

I tassisti di Lucca tornano a segnalare l’impossibilità di lavorare e stazionare la sera in centro storico e la mattina all’ospedale San Luca. Negli appositi parcheggi dedicati ai taxi infatti, raccontano, sostano macchine abusivamente e a niente sono valsi i solleciti e gli incontri con l’amministrazione comunale di Lucca per risolvere il problema.

“Durante la sera in centro storico – spiega Franccesco Mugnaini rappresentante dei tassisti di Lucca -, piazza Santa Maria, piazzale Verdi e piazza Napoleone ci sono macchine parcheggiate sugli stalli dedicati ai taxi. Stessa cosa capita la mattina all’ospedale San Luca. Abbiamo fatto numerose segnalazioni agli amministratori e con loro abbiamo avuto anche alcuni incontri. Ci è stato detto di avvertire la polizia municipale ed è quello che abbiamo fatto. Purtroppo però non è servito a risolvere la situazione: qualche volta non sono potuti intervenire impegnati in altri luoghi, altre volte sono arrivati e hanno fatto le multe. La situazione però non è cambiata”.

“Parcheggiare sugli stalli dei taxi prevede la rimozione forzata – prosegue Mugnaini -, in modo che si possa proseguire a lavorare in tranquillità e fino a che le macchine non saranno rimosse, le cose non cambieranno. Durante gli incontri passati avevamo avanzato l’idea di utilizzare gli arredi urbani per delimitare gli stalli dei taxi ed evitare il parcheggio selvaggio. Purtroppo non siamo stati presi in considerazione. Il problema dopo ricade sugli utenti, perché non potendo parcheggiare negli stalli in centro, siamo costretti a sostare nella zona della stazione e di conseguenza per raggiungerli, i clienti sono costretti a pagare di più”.

“Noi chiediamo un altro incontro con gli amministratori comunali – conclude il rappresentante dei tassisti di Lucca -. Dato che, trovano il tempo per fare incontri con Federalberghi e altri comuni della piana che riguardano il servizio dei taxi a Lucca, senza neanche interpellare noi lavoratori, penso che non avranno problemi a vederci per risolvere questa incresciosa situazione”.