Aumento dell’iscrizione annuale a ordine infermieri, Fp Cisl: “Vogliamo trasparenza delle stanze dell’Opi”

1 aprile 2025 | 13:01
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Aumento dell’iscrizione annuale a ordine infermieri, Fp Cisl: “Vogliamo trasparenza delle stanze dell’Opi”

L’ordine professionale ha respinto la richiesta di accesso agli atti presentata da due professioniste per conoscere i nomi dei votanti

Maria Grazia Simoni della Cisl Fp Toscana nord torna ad occuparsi della vicenda riguardante l’aumento della tassa annuale dell’Opi di Lucca (Ordine professionale degli infermieri)

“Sono sbigottita per la risposta scritta che l’Opi ha dato alle due infermiereche hanno chiesto formale accesso al documento con i nomi dei presenti alla riunione del 19 novembre 2024; mentre leggevo la risposta non credevo ai miei occhi – dichiara la Simoni -. Una richiesta più che legittima quella avanzata dalle due iscritte all’Opi per conoscere un dato che doveva essere naturalmente contenuto nel verbale della riunione ma che l’Opi ha ritenuto di omettere”.

La sindacalista Cisl Fp riassume i fatti: “L’Opi di Lucca fa pagare agli iscritti la tassa più alta di tutti gli Opi della Toscana, per l’anno 2025 è stato deciso un ulteriore aumento di 25 euro, la decisione è stata presa e deliberata nella riunione del 19 novembre 2024, con votazione unanime in presenza di 8 infermieri presenti e alcuni delegati, non meglio identificati. Il verbale della riunione pubblicato sul sito di Opi omette di indicare i nomi degli infermieri votanti, in palese violazione di legge e del Regolamento Opi. Due infermiere iscritte all’ordine di Lucca, in data 5 marzo consegnano formale richiesta di accesso agli atti per acquisire i nominativi dei colleghi votanti alla riunione del 19 novembre 2024 ma il presidente dell’ordine nega il diritto di accesso alle colleghe con una discutibile motivazione che riportiamo: Nella richiesta manca il riferimento ad un interesse diretto concreto e attuale corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento per il quale richiesto l’accesso. Come Cisl Fp Toscana nord fin da subito ci siamo occupati della questione dell’aumento della tassa annuale perché la quasi totalità del personale iscritto all’ordine di Lucca, ha manifestato una seria contrarietà alla decisione presa dai presenti all’assemblea del 19 novembre”.

L’Opi aveva convocato una riunione con le organizzazioni sindacali per chiarire la propria posizione. In quella sede, la Cisl aveva sollevato delle criticità riguardo ai verbali delle riunioni pubblicati sul sito istituzionale dell’Opi, evidenziando la mancanza dei nominativi dei soggetti presenti all’assemblea. Successivamente, il sindacato aveva coinvolto il proprio studio legale, che il 25 febbraio scorso aveva scritto all’Opi per chiedere l’annullamento della delibera e del verbale del 19 novembre 2024, ritenuti illegittimi. Tuttavia, il presidente dell’Opi non aveva accolto la richiesta.

“Come Cisl –  prosegue  Maria Grazia Simoni -, ci teniamo anzitutto a sottolineare all’ordine di Lucca l’importanza della trasparenza dei dati e delle informazioni detenute dagli enti, in quanto riteniamo che questo importantissimo istituto giochi un ruolo fondamentale non solo ai fini della prevenzione della corruzione, ma anche per la promozione della cultura dell’integrità dei processi decisionali pubblici,
rafforzando il senso di appartenenza degli associati, migliorando l’immagine e facendo guadagnare credibilità agli occhi di tutti. Vogliamo inoltre evidenziare che le infermiere iscritte all’Opi Lucca, che hanno presentato la richiesta di accesso agli atti, essendo destinatarie degli effetti delle delibere e dei verbali in discussione, hanno un interesse diretto, concreto ed attuale, corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento per cui è richiesto l’accesso”.

Conclude così la Simoni: “Ci auguriamo comunque di non dover scomodare la magistratura per risolvere un problema che è di semplicissima soluzione”.