Nuova sala stampa e spazi rinnovati per i servizi al cittadino per la Questura di Lucca
La riqualificazione grazie a un imprenditore privato e alla Fondazione Crl. Il questore: “Violenza giovanile? Puntiamo sulla prevenzione”
Una nuova sala stampa per la Questura di Lucca che vuole presentarsi alla città con un volto rinnovato anche nei servizi amministrativi e nel rapporto con gli utenti.
Questa mattina (8 aprile) alla presenza del Questore Edgardo Giobbi, della prefetta Giusi Scaduto e del sindaco Mario Pardini è avvenuto il taglio del nastro con tanto di benedizione dei locali, ristrutturati grazie al contributo di Giuseppe Vezzani della Altopack Packaging Solutions, anche lui presente all’evento.

“Oggi ringraziamo un cittadino, un imprenditore – dice Giobbi – che ha fatto un gesto di liberalità importante perché ci ha consentito di ristrutturare questo ambiente che è sì una sala stampa, ma anche soprattutto una sala multimediale dove verranno fatte tutte le riunioni tecniche di coordinamento per i servizi di ordine pubblico in modo più moderno. Abbiamo poi ottenuto un’importante sovvenzione da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che interverrà a breve con una serie di lavori importanti che riqualificheranno numerosi ambienti della Questura e verranno verranno realizzati nuovi ambienti di lavoro anche in funzione di quello che è il benessere dei cittadini quando aspettano e fanno le file per i nostri servizi di polizia amministrativa”.

Nuovi spazi anche alla Caserma Mussi a Borgo Giannotti: “Lì – spiega il Questore – veerranno creati i nuovi spazi ufficio che consentiranno di recuperare degli ambienti che non sono più utilizzati in Questura: al posto degli archivi automatizzati verranno create nuove postazioni di lavoro più moderne, più confacenti e soprattutto più dignitose per il mestiere di poliziotto”.
Nessun allarme, dal questore, sul fronte dell’ordine pubblico e della criminalità: “Lucca vive una situazione di tranquillità, di normalità – spiega – Non ci sono fatti eclatanti come quelli che succedono sul resto del territorio italiano e mi riferisco sicuramente ad alcuni casi di violenza giovanile che in altre zone d’Italia è un fenomeno molto rilevante mentre qui a Lucca è contenuto. Facciamo tutto il possibile in termini di prevenzione perché nei confronti dei minori si vince con la prevenzione, non con la repressione. E stiamo lavorando moltissimo su questo aspetto, ovviamente sotto traccia perché i minori hanno una maggiore tutela della privacy”.