Rispetto e legalità contro il bullismo: più di 350 studenti a lezione dai carabinieri
Il Colonnello Arturo Sessa: “Negli ultimi tempi c’è stato un incremento dei reati di minori che vogliamo affrontare con la prevenzione”
Domani (11 aprile) alle 9.30 all’auditorium di San Romano si terrà un convegno che coinvolgerà i ragazzi delle scuole del territorio di Lucca e l’Arma dei Carabinieri, dal titolo: “Rispetto e legalità: Uniti contro il bullismo e il cyberbullismo”.

“Nell’ambito del protocollo sottoscritto dall’Arma dei Carabinieri con il ministero dell’Istruzione del Merito, domani (11 aprile), a Lucca, esattamente all’auditorium di San Romano, si terrà un incontro organizzato dal comando provinciale di Lucca, insieme all’ufficio scolastico territoriale di Lucca e Massa Carrara, sul tema della prevenzione del bullismo e del cyberbullismo – dichiara il comandante provinciale dei Carabinieri di Lucca Arturo Sessa –. È un incontro molto importante in quanto sarà dedicato a dare indicazioni e consigli ai ragazzi che si trovano in situazioni di grande disaggio. Saranno presenti, rappresentanti di tutti gli istituti scolastici della provincia, parliamo di scuole secondarie di primo e secondo grado, e parteciperanno oltre 350 ragazzi. Ci saranno anche dei loro interventi che ascolteremo con attenzione”.

“Vogliamo sensibilizzare i ragazzi ai pericoli, ai rischi che affrontano nell’utilizzo delle nuove tecnologie, della navigazione su internet e soprattutto vogliamo stimolare un dialogo, a cercare con loro delle situazioni concrete perché, come dice il titolo dell’iniziativa, uniti contro bullismo e cyberbullismo, coinvolgendo la società civile, le istituzioni e naturalmente in primis gli studenti e le loro famiglie – prosegue il comandante dei Carabinieri di Lucca -. Abbiamo rilevato nell’ultimo anno un incremento in questa provincia dei reati commessi da minorenni. È un fenomeno che stiamo attenzionando e che vogliamo affrontare non solo con la repressione, ma soprattutto con lo strumento essenziale della prevenzione e quindi del dialogo. Domani daremo dei dati di dettaglio, ma il trend registra un netto incremento di queste tipologie che vedono i minori protagonisti purtroppo, anche di violenze ai danni di altri minori”.