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Politiche giovanili, si è chiuso con un evento in San Romano il progetto ‘Carambole’

16 aprile 2025 | 10:52
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Politiche giovanili, si è chiuso con un evento in San Romano il progetto ‘Carambole’

Ampia la partecipazione e numerosi gli interventi: in 18 mesi il lavoro di rete si è concentrato sulla sicurezza stradale e la prevenzione dell’abuso di alcol e sostanze

Si è svolto all’auditorium di San Romano l’evento conclusivo del progetto Carambole, finanziato dal dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del consiglio dei ministri, che per oltre 18 mesi ha visto impegnati il Comune di Lucca, le scuole del territorio e numerosi partner istituzionali, sanitari e del terzo settore nella promozione della sicurezza stradale e nella prevenzione dell’uso di alcol e sostanze tra i giovani.

All’iniziativa hanno partecipato numerosi studenti, docenti e rappresentanti delle istituzioni. Sono intervenuti l’assessora alle politiche giovanili Cristina Consani e l’assessora all’istruzione Simona Testaferrata: entrambe hanno portato i saluti dell’amministrazione comunale e hanno sottolineato l’importanza del lavoro di rete per affrontare in modo efficace le fragilità che riguardano le giovani generazioni.

carambole evento finale

“Con Carambole – ha detto Consani – abbiamo dato vita a un progetto di comunità, che ha saputo unire prevenzione, educazione e creatività. Abbiamo ascoltato i ragazzi, coinvolgendoli in un percorso attivo e consapevole. La risposta che abbiamo avuto oggi, con tanti studenti presenti, ci conferma che investire in questi percorsi è fondamentale. Ringrazio tutti i partner che hanno reso possibile questo progetto, a partire dalle scuole, dagli educatori e dalle realtà del territorio che hanno saputo mettersi in gioco con passione e competenza”.

Durante l’incontro si sono susseguiti numerosi interventi: il professor Claudio Oliva per il Provveditorato agli studi; Cristina Malatesta del Ceis, che ha presentato un video riepilogativo delle attività svolte; la dottoressa Francesca Biondi della Scuola Sant’Anna, che ha illustrato i risultati dei tre questionari somministrati durante il percorso; il dottor Fabio Angeli per Genau, che ha illustrato i temi e gli strumenti dei laboratori; e infine la commissione giudicatrice composta da rappresentanti del mondo della scuola, della cultura e del design, che ha presentato i progetti vincitori realizzati dai ragazzi.

Particolarmente emozionante la visione dei video e dei materiali che entreranno a far parte della campagna di sensibilizzazione estiva del Comune, con affissioni, brochure e contenuti digitali che saranno diffusi da giugno ad agosto anche sui social TikTok e Instagram.

Hanno portato il loro saluto anche l’ispettrice Francesca Fambrini della polizia municipale, la dottoressa Claudia Chiti di Asl e Serd e i rappresentanti dell’associazione Percorso, che ha promosso un contest per l’ideazione di un aperitivo analcolico, premiato nel corso dell’evento.

L’assessora Consani ha infine ribadito l’impegno dell’amministrazione nel dare continuità a progettualità come questa, capaci di creare spazi di dialogo autentici con i giovani e di costruire una cultura della responsabilità condivisa: “I giovani ci chiedono ascolto, esempi, strumenti concreti per affrontare la complessità del presente. Progetti come Carambole ci mostrano che la strada è quella del coinvolgimento, del lavoro collettivo e della fiducia nel loro potenziale“.