Lucca celebra il 25 aprile in Cortile degli Svizzeri: il sindaco ricorda Papa Francesco
L’orazione ufficiale è stata tenuta da Stefano Bucciarelli, dell’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Lucca
L’ottantesimo anniversario della Liberazione ha visto, come di consueto, in Cortile degli Svizzeri la cerimonia ufficiale organizzata dalla prefettura di Lucca, dalla Provincia e dal Comune di Lucca, in collaborazione con le associazioni della Resistenza, combattentistiche, patriottiche e d’arma del territorio.

Alle celebrazioni hanno partecipato i Comuni di tutto il territorio, la prefetta Giusi Scaduto, i massimi rappresentanti delle forze dell’ordine e delle associazioni di partigiani e di combattenti e reduci.

Le celebrazioni si sono aperte con l’ingresso dei gonfaloni e dei labari e gli onori al gonfalone di Stazzema, medaglia d’oro al valor militare per i sette Comuni della Versilia.

Dopo i saluti di Simonetta Simonetti, presidente Atvl di Lucca, ci sono stati gli interventi del sindaco di Lucca, Mario Pardini (che ha parlato della lotta all’indifferenza globale, tanto cara a Papa Francesco) e del presidente della Provincia, Marcello Pierucci. A conclusione è stata pronunciata l’orazione ufficiale da Stefano Bucciarelli, dell’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Lucca.
Qui il discorso completo del sindaco in Cortile degli Svizzeri.

Il corteo, poi, da Cortile degli Svizzeri si è mosso verso piazza XX Settembre, dove è stata deposta una corona al monumento ai caduti.




Alla mattinata ha partecipato anche il corpo musicale Giacomo Puccini di Nozzano Castello.