Innovation manager, ecco le opportunità per le imprese

Il 25 ottobre terminerà la fase 1 del voucher innovation manager, il nuovo incentivo del ministero dello sviluppo economico che promuove i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle medie e piccole imprese presenti su tutto il territorio nazionale. Idea Service Srl, azienda che si occupa di consulenze alle imprese, sottolinea i vantaggi di questa opportunità.
“L’innovation manager – si spiega – è una figura altamente specializzata che, attraverso l’inserimento in azienda, aiuterà l’impresa ad implementare le tecnologie e ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi”.
Alle 17 del 25 ottobre scadrà la possibilità di iscriversi, attraverso la piattaforma informatica, alla lista dei manager qualificati. I soggetti iscritti all’elenco potranno fornire alle imprese servizi di consulenza specialistica finalizzati a sostenere processi di innovazione negli ambiti della trasformazione tecnologica e digitale, dell’ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, dell’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
Con il supporto dell’agenzia, la gestione della procedura sarà caratterizzata dall’integrazione e dallo sviluppo digitale dei processi amministrativi: tutti gli step previsti (compilazione delle istanze, verifica dei requisiti, concessione ed erogazione del voucher) saranno svolti esclusivamente per via telematica. La piattaforma informatica scandirà il funzionamento dell’incentivo in 5 fasi principali: formazione dell’elenco dei manager abilitati attraverso autenticazione digitale e registrazione del profilo manager o del profilo soggetto giuridico; creazione di una vetrina delle competenze che favorirà l’incontro tra domanda e offerta, ovvero tra impresa e manager. Dal 7 al 26 novembre l’impresa potrà presentare domanda per la richiesta dei voucher attraverso una funzionalità dedicata che consentirà tra le altre cose la scelta del manager e del progetto da realizzare. Dal 3 dicembre 2019 sarà possibile inviare le domande di accesso alle agevolazioni. Dall’incontro tra le richieste delle imprese e le offerte dei manager si arriverà alla stipula di un accordo tra le parti per lo svolgimento del progetto di innovazione, che sarà parte integrante della domanda. Seguirà poi l’avvio da parte del Mise della fase istruttoria, finalizzata alla concessione e all’erogazione del voucher e verifica attraverso la piattaforma informatica dei requisiti delle imprese e del rispetto delle riserve.
“Come accennato – spiega da Idea Service -, l’incontro tra offerta altamente specializzata e domanda di innovazione sarà agevolata da contributi a fondo perduto nell’ottica di offrire l’eccellenza alle aziende che useranno contributi a fondo perduto per sviluppare l’innovazione in azienda. La dinamica temporale è ben scadenzata e le imprese potranno accedere ai contributi seguendo uno specifico ordine temporale ma è assolutamente necessario prepararsi per tempo. Da sempre la finanza agevolata offre i suoi migliori risultati se inserita nel piani di investimento aziendale e considerata come un’opportunità strategica, non estemporanea. Per far fruttare al meglio l’investimento, in parte finanziato in conto capitale, l’imprenditore deve innanzi tutto porsi alcune domande: Come posso interagire con l’Innovation Manager per aumentare l’efficacia del processo di Innovazione? Come posso far crescere fatturato e opportunità attraverso l’innovazione? Come posso gestire e sostenere nel tempo il cambiamento in azienda? Non solo, è necessario creare team composti da persone con diverse funzioni (crossfunzionali) pronti ad accogliere idee e stimoli esterni come spunto per una rielaborazione critica. Bisogna far evolvere con gradualità le idee più promettenti all’interno di team crossfunzionali testando progressivamente i principali aspetti critici, anche di mercato, delle proposte. E’ molto importante progettare l’attività di innovazione e lo sviluppo di nuove iniziative così da prefissarsi un obiettivo e poi raggiungerlo. Se l’impresa si preparerà ad accogliere l’innovation manager come figura importante per la propria crescita l’investimento sarà molto efficace e l’azienda otterrà un sicuro vantaggio competitivo. Viceversa aspettarsi tutto dal nuovo consulente potrebbe essere controproducente. Un bravo consulente, anche se preparato, da solo non potrà mai cambiare la cultura aziendale. Per sviluppare nuova una cultura dell’Innovazione è necessario lavorare sui comportamenti e sulla formazione mirando alla generazione di innovazione su tutti i livelli. Attualmente il mercato pretende innovazione per le aziende che vogliono stare sul mercato è una condizione di sopravvivenza. Se vogliamo crescere anche in questo ambito e parlare di Innovazione ad Alto Impatto si affronterà un processo complesso che necessita della preparazione di tutta l’azienda, coordinata della nuova figura dell’Innovation Manager”.