Boom per le imprese di elettricisti e idraulici. Sabato convegno chiude la settimana dell’edilizia sostenibile

Ottime notizie dalla settimana dell’edilizia sostenibile in corso a Lucca per il settore delle installazioni e dell’impiantistica. È infatti uno dei pochi settori che è riuscito a passare quasi indenne dalla crisi economica degli ultimi anni ed è anche uno dei protagonisti del nostro benessere quotidiano, visto che ha un ruolo determinante nella predisposizione degli ambienti in cui viviamo.
In provincia di Lucca si parla di un totale di 628 imprese di elettricisti (di cui 83,1 per cento sono artigiane) e di 642 imprese di idraulica (90,7% artigiani). Rispetto al 2009 la tenuta è stata eccellente, visto che gli elettricisti erano 587 e gli idraulici 673. Dati impensabili per altri comparti, come quello dell’edilizia, con cui lavorano in parallelo.
“La flessibilità del mestiere – ha spiegato Francesco Belluomini, responsabile Cna installazione impianti – ha permesso a molte imprese di spostarsi nel settore della manutenzione, grazie ad una legislazione sempre più attenta agli impianti di riscaldamento. Altri si sono spostati sulle energie rinnovabili e sul grande incremento dell’utilizzo di biomasse (le stufe a pellet, per esempio). Ma adesso è necessario che le aziende spostino la loro attenzione sulle molteplici possibilità che la tecnologia riserva loro: verso un’edilizia sostenibile che significa rispetto dell’ambiente e, contemporaneamente, garanzia di benessere nelle case”.
Ed è proprio su questi temi che sono incentrati molti dei convegni che si stanno svolgendo all’interno della Settimana dell’edilizia sostenibile, promossa proprio da Cna installazione impianti insieme a Cna Costruzioni a Lucense.
“L’economia circolare è l’obiettivo del nostro lavoro nel prossimo futuro – ha detto ancora Belluomini – case con fabbisogno energetico al minimo possibile, adeguatamente riscaldate e raffreddate e con strumenti che permettano una ventilazione meccanica adeguata. La domotica di nuova generazione è il punto di arrivo di questo percorso, in modo che la casa sia a misura d’uomo, garantisca il vivere bene, sia ecosostenibile in ogni sua fase (costruzione, vivibilità e demolizione) e facile da gestire”.
“Tutto questo però – ha concluso Belluomini – presuppone una maggiore conoscenza e specializzazione da parte dei nostri artigiani che devono formarsi adeguatamente, anche attraverso questi appuntamenti annuali”.
La settimana dell’edilizia sostenibile termina sabato (26 gennaia) con un convegno, sempre a Lucense, dalle 10 alle 13, sulle opportunità e le prospettive del settore delle costruzioni, cui parteciperanno rappresentanti politici, delle associazioni e degli ordini professionali (Andrea Giannecchini, presidente Cna Lucca; Luca Menesini, presidente della Provincia di Lucca; Alessandro Tambellini, sindaco di Lucca; Giorgio Bartoli, presidente della Camera di Commercio; Stefano Baccelli, consigliere regionale e presidente della quarta commissione; Patrizia Stranieri, presidente del’ordine degli Architetti; Achille Dall’Aglio, presidente dell’ordine degli Ingegneri; Pietro Lucchesi, presidente del Collegio dei geometri; Rodolfo Collodi, presidente dell’Istituto nazionale di bioarchitettura).
Seguiranno diversi interventi: Il contributo dell’edilizia allo sviluppo economico dell’Europa e dell’Italia (Rinaldo Incerpi, presidente di EBC European Builders Confederation); La situazione dell’edilizia in Toscana e le prospettive di ripresa (Antonio Chiappini, coordinatore Cna costruzioni Toscana); Il modello Abitare Mediterraneo e le linee guida (Enrico Fontana, direttore Lucense). Chiuderanno il convegno l’assessore regionale Marco Remaschi e Marco Magnani, vicepresidente Cna Lucca.