
Hai provato a meditare, ma non sei riuscito a farlo? Ti piacerebbe provare ma temi che sia noioso, o difficile? Sui benefici della meditazione quotidiana si è parlato abbondantemente un po’ dovunque: sappiamo che meditare con regolarità abbassa i livelli di stress, regolarizza la pressione, aiuta a centrarci e ad affrontare con maggiore serenità i momenti di stress. Sarebbe bello per te iniziare a farlo, ma non sai proprio da dove cominciare? Vediamo come dare inizio a questa pratica, in 13 semplicissimi passi.
1. Trovati un posto tranquillo.
2. È importante non essere disturbati durante la nostra pratica. Assicuriamoci di aver spento il cellulare e di essere in un momento in cui non aspettiamo visite.
3. Vestiti comodo. Vanno bene una tuta, un pigiama o dei leggings. L’importante è non avere lacci o elastici che stringano o che tirino.
4. Togli le scarpe. Se decidi di meditare seduto a terra a gambe incrociate, non ti infastidiranno. Se decidi di farlo su di una sedia avrai un buon contatto con la terra ed aiuterai così la tua centratura.
5. Siedi a gambe incrociate su un cuscino spesso e rigido (non è necessario assumere il loto). Se non lo hai puoi sovrapporre due cuscini o sederti su di una coperta arrotolata. Se stai più comodo puoi anche sedere una sedia con i piedi ben appoggiati a terra.
6. Controlla la tua posizione: le spalle sono abbandonate, le mani appoggiate sulle cosce o sulle ginocchia, la schiena è dritta, il mento leggermente ripiegato per distendere le cervicali.
7. Assicurati che ogni muscolo del tuo corpo sia rilassato: fai una sorta di ‘scansione’ partendo dai piedi per arrivare al cuoi capelluto. Presta particolare attenzione ai tendini del collo ed alle mandibole, che tendono ad irrigidirsi ed a contrarsi quando siamo in tensione.
8. Chiudi gli occhi e inizia ad osservare il tuo respiro. Non giudicarlo, non cercare di respirare in modo diverso, limitati ad ascoltare e concentra lì la tua attenzione. Puoi ripeterti: “Inspiro ed espiro, inspiro ed espiro”. Osserva il ritmo del respiro, il muoversi del diaframma e del petto. Osservati, conosciti. Non preoccuparti se alcuni pensieri disturbanti si affacciano alla tua mente, semplicemente falli passare e torna dolcemente a porre attenzione al respiro.
9. Dopo qualche minuto di osservazione del respiro inizierai ad ‘entrare’ nella meditazione. Osserva le tue emozioni, le tue sensazioni, le tue rigidità. Non ti stai giudicando, non pensi di star facendo troppo poco, di non ‘sentire’ abbastanza. Stai solo osservandoti. Ti stai conoscendo.
10. Se e quando avverti una tensione, la lasci andare semplicemente portandoci l’attenzione, portandoci il respiro.
11. Quando vuoi smettere, riprendi coscienza del tuo corpo lentamente: inizia a muoverti partendo dai piedi ed arrivando ai muscoli del viso.
12. Riapri gli occhi, e torna alla tua vita.
13. Se vuoi puoi tenere una sorta di diario della meditazione. Puoi annotare le tue sensazioni, gli eventuali ostacoli che hai incontrato, i benefici che hai trovato.
Inizia così, semplicemente.
Più avanti potrai utilizzare anche visualizzazioni e mantra, ma per ora basta l’osservazione del respiro. Le prime volte sarà già molto riuscire a meditare per cinque minuti, ma con la pratica riuscirai ad allungare i tempi. Io devo mettere un timer per non esagerare, e il mio esordio non è stato dei migliori. Meditare è un piacere, un regalo che facciamo a noi stessi. Con un po’ di pazienza e di lavoro ci ripagherà abbondantemente degli sforzi fatti. Vedrai, non te ne pentirai.
dottoressa Elisa Pietrini
counselor olistica, operatrice olistica e operatrice reiki di II livello
drssapietrini@gmail.com