Un percorso di consapevolezza attraverso il metodo floriterapico-biosistemico

“Fermarsi di fronte ad un quadro, respirare piano, stare in silenzio, lasciare che la pittura ci parli, ci possieda e riuscire a darle tutto il posto possibile dentro di noi”.
Da queste bellissime parole di Christophe Andrè, nasce l’idea tre anni fa di creare un percorso innovativo, completamente sperimentale, a me molto caro e curato nei minimi particolari, che aiutasse le persone a sentire, meditare e riflettere attraverso l’osservazione della pittura, sul concetto di felicità. Perché essa esiste, nasce, cresce e si espande, declina e si dilegua. Esiste un ciclo della felicità, cosi come esiste un ciclo dei giorni e delle notti.
Come diceva Edward Bach, possiamo incontrare noi stessi attraverso la floriterapia e camminare verso un percorso di conoscenza della nostra grammatica emotiva; Jerome Liss con la biosistemica integra corpo e mente per favorire una nuova vitalità nella vita quotidiana.
Ecco perché l’originalità del percorso ‘florisistemico’ attraverso la relazione di aiuto, come ri-scoperta nel dare un “senso costruttivo” al nostro quotidiano per imparare a dare valore ad ogni attimo della nostra esistenza.
Noi siamo chiamati ad essere felici nella semplicità delle cose, attraverso il movimento naturale dello scorrere del nuovo giorno, che si presenta a noi come una opportunità di rinascita a nuova vita.
Siamo chiamati da noi stessi a prenderci cura di noi, ma molto spesso ci trascuriamo, facciamo fatica a chiedere, perché questo riconosce il nostro mancare e non vogliamo sentirci mai mancanti.
È sempre possibile imparare la felicità, anche se non è stata la nostra lingua materna.
Mi fermo qui anche se potrei aggiungere tanti altri pensieri, ma preferisco accompagnarvi in questo straordinario percorso, insieme alla mia collega Giulia Pagano, counselor ad indirizzo biosistemico.
Ecco il calendario delle serate Dalla parola al quadro completo – 7 quadri d’autore per ri-conoscere la felicità, partendo dalla presentazione di mercoledì 8 maggio alle 21, che darà la possibilità di prenotare il posto visto il numero sempre elevato di partecipanti.
Mercoledì 8 maggio alle 21 presentazione aperta a tutti Preludio: l’enigma della felicità; mercoledì 15 maggio alle 21 Mattino: l’albero della vita… dialogando attraverso Gustav Klimt, scoprendo il fiore Boab; mercoledì 22 maggio alle 21 Mezzogiorno: la felicità oltre se stessi… dialogando attraverso Giotto di Bondone, scoprendo il fiore Flanner Flower; mercoledì 29 maggio alle 21 Sera: malinconia delle felicità che finiscono… dialogando attraverso Antoine Watteau, scoprendo il fiore Mint Bush; mercoledì 5 giugno alle 21 Notte: stelle notturne… dialogando attraverso Vincent Van Gogh, scoprendo il fiore Little Flanner Flower; mercoledì 12 giugno alle 21 Alba: saggezza della felicità… dialogando con Jean Simèon Chardin, scoprendo il fiore Isopogon; mercoledì 19 giugno alle 21 Prendere il volo: nel forte vento del mondo… dialogando con Caspar e Monet, scoprendo il fiore Wild Potato Bush.
Il percorso si svolgerà alla sede del Consultorio in via del Fosso 45 davanti alla scuola Santa Dorotea. Per informazioni: 338.9250998 (Patrizia) e 349.3954399 (Giulia)
Articolo a cura di Patrizia Giannoni, professional counselor, facilitatore gruppi Ama, consulente nei fiori di Bach e australiani,
studente in psicologia, presidente Associazione consulenza per la famiglia