Promozione della cultura e della musica, patto fra Confcommercio e Lucca Classica Festival

I clienti degli hotel e dei ristoranti associati a Confcommercio possono usufruire di uno sconto sui biglietti d’ingresso ai concerti
Promuovere la cultura e fare rete nel segno della musica per valorizzare la capacità attrattiva della città: questo il cuore della convenzione siglata in questi giorni tra ConfCommercio e Lucca Classica Music Festival. L’accordo prevede che tutti i clienti degli hotel e dei ristoranti associati a Confcommercio possano usufruire di uno sconto particolare sui biglietti d’ingresso ai concerti in programma in San Francesco, nel centro storico. In particolare, presentandosi alla cassa con la ricevuta rilasciata da un hotel o un ristorante, ogni persona avrà diritto all’ingresso con biglietto di cortesia del costo di un solo euro.
“Da parte nostra – afferma il presidente di Confcommercio Rodolfo Pasquini – sosteniamo con convinzione tutti coloro che, a dispetto di una estate anomala che ha visto la cancellazione di molti eventi per le ben note restrizioni anti contagio legate al coronavirus, hanno deciso di proporre egualmente manifestazioni nel rispetto del distanziamento sociale, lanciando così segnali positivi di ripartenza. Ecco perché ringraziamo gli organizzatori del Lucca Classica Music Festival, una manifestazione capace di conquistare, nel giro di pochi anni, un ruolo e un rilievo significativi nel panorama culturale nazionale”.
“Questo accordo corona un percorso di ricerca di sinergie e collaborazioni che il nostro Festival porta avanti fin dalla sua nascita, nel 2015 – afferma Marco Cattani, presidente dell’Associazione Musicale Lucchese – Lo scopo è quello di unire sempre più strettamente la cultura che si produce a Lucca con la promozione del territorio e ci pare molto bello che questa cosa sia nata in un tempo difficile come quello che stiamo vivendo, segno di una vivacità e di una capacità di visione a lungo termine che non si ferma all’emergenza odierna, ma guarda con fiducia al futuro”.