Parrucchieri e barbieri aperti nella Toscana zona rossa, le toilette per cani no: sale la protesta

16 novembre 2020 | 10:30
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Parrucchieri e barbieri aperti nella Toscana zona rossa, le toilette per cani no: sale la protesta

Molti 4 zampe necessitano di operazioni specialistiche e soffrono di dermatiti anche severe per le quali servono competenze

“Perché le toilette per cani devono rimanere chiuse, mentre  i parrucchieripossono rimanere aperti?”.

Lo chiede Roberto Salvatori, titolare con la moglie di Edward mani di forbice a Viareggio, a nome anche di tanti altri suoi colleghi, visto che la zona rossa, che ha riguardato anche la Toscana, ha imposto alla loro categoria la chiusura.

“E visto che dobbiamo rimanere chiusi, sarebbe bello che tutti lo facessero, e non che sia ad interpretazione personale, quando di interpretazione non ce n’è – aggiunge -.È veramente squallido leggere di persone che rimarranno aperte infischiandosene del divieto. Spero in un chiarimento”.

“Non ci prendiamo cura di esseri umani, noi lavoriamo solo sugli animali, i quali ci vengono consegnati  e successivamente ritirati esattamente come si fa quando si porta l’auto a lavare – spiega – per quanto il nostro lavoro si svolga su esseri viventi e senzienti”.

Non solo, i dispositivi igienici e di sicurezza vengono sempre adottati, anche prima della pandemia, e, di norma, i clienti che portano il loro 4 zampe alla toilette prendono sempre apputamento: quindi nessun assembramento.

Senza contare che portare il proprio cane dal toelattore non è frivolezza. Moltissimi necessitano di operazioni specialistiche sulla loro pelle e pelo, soffrono di dermatiti, anche severe, per le quali i veterinari prescrivono shampo terapie ad hoc, e servono competenze.

La protesta dei toeleattori sale:  visto che restano aperti, nelle regioni rosse, parrucchieri e barbieri anche i toelattatori vogliono lo stesso diritto. Il codice Ateco, infatti, è lo stesso.

La stessa onorevole Michela Vittoria Brambilla ha lanciato un appello al governo di riaprire, nelle zone rosse, le toilette per cani, considerandola una “vera e propria dimenticanza”, ricordando che “lo stesso governo, in occasione del lockdown generalizzato della scorsa primavera, aveva autorizzato, sia pure nell’ultima fase, la ripresa delle attività di toelettatura”.