Blitz delle mascherine tricolori in piazza: “Comprate nei negozi”

Una cinquantina di persone si sono ritrovate oggi (21 novembre) in piazza Grande a Lucca, con la mascherina tricolore indosso e un sacchetto in mano, con oggetti comprati nei negozi aperti del centro. “Si tratta di un’azione simbolica – si legge in una nota del movimento Mascherine Tricolori – ma anche concreta, a favore dei negozi lucchesi e di quel commercio tradizionale che rischia di scomparire per la crisi. Mentre le multinazionali come Amazon ingrassano, l’Italia collassa”.
“L’emergenza sanitaria e le misure del governo stanno imponendo di fatto un modello di società e consumo – continua la nota – che penalizza i piccoli esercenti a favore delle grandi multinazionali. Costretti a stare in casa, le persone si abituano a comprare tutto su internet, senza contatto umano, senza rapporto con il tessuto sociale ed economico locale. Colossi come Amazon intanto raddoppiano il proprio fatturato, mentre tanti negozi chiudono e milioni di italiani restano senza lavoro”.
“Dopo aver partecipato alle iniziative di piazza di questi mesi – continua la nota – e aver per primi contestato a Lucca la gestione governativa dell’emergenza sanitaria a maggio, abbiamo deciso di continuare così la protesta. Una protesta contro il governo, a favore del diritto al lavoro e a difesa dell’economia locale. Contestiamo il ruolo che hanno assunto multinazionali come Amazon, che monopolizzano il mercato penalizzando il piccolo commercio, imponendo percentuali altissime ai venditori, non pagando le tasse dovute in Italia e non rispettando i diritti dei propri lavoratori”.