La polizia penitenziaria festeggia al San Giorgio 204 anni dalla sua fondazione

16 giugno 2021 | 15:41
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La polizia penitenziaria festeggia al San Giorgio 204 anni dalla sua fondazione
La polizia penitenziaria festeggia al San Giorgio 204 anni dalla sua fondazione
La polizia penitenziaria festeggia al San Giorgio 204 anni dalla sua fondazione
La polizia penitenziaria festeggia al San Giorgio 204 anni dalla sua fondazione
La polizia penitenziaria festeggia al San Giorgio 204 anni dalla sua fondazione
La polizia penitenziaria festeggia al San Giorgio 204 anni dalla sua fondazione

Durante la cerimonia sono stati conferiti riconoscimenti al personale per i servizi resi alla collettività

Il corpo di polizia penitenziaria festeggia oggi il suo duecentoquattresimo anno di vita, un percorso che ha avuto inizio con la sua istituzione nel 1817 e che ha accompagnato l’Unità d’Italia e nel tempo ha subito numerose modifiche e aggiornamenti fino a giungere ai nostri giorni.

Ai festeggiamenti che si sono tenuti oggi (16 giugno) nella casa circondariale di san Giorgio a Lucca, sono presenti il comandante di reparto dottor Gisberto Granucci, la direttrice del carcere Santina Savoca, il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, il questore di Lucca dottoresse Alessandra Faranda Cordella, il prefetto di Lucca Francesco Esposito, la garante dei detenuti dottoressa Alessandra Severi, la rappresentante dell’osservatorio delle camere penali di Lucca, dottoressa Tiziana Pedonesi.

Durante i festeggiamenti è stato letto il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha ribadito il grande impegno del corpo di polizia penitenziaria nell’adempimento del proprio dovere, che con spirito di servizio e dedizione hanno garantito il il mantenimento dell’ordine e della sicurezza dei detenuti, adoperandosi in modo significativo nel percorso di rieducazione dei carcerati, principio previsto all’interno della nostra Costituzione.

Parole di elogio giungono anche dalla ministra della giustizia Marta Cartabia, che ringrazia le donne e gli uomini che compongono il corpo di polizia penitenziaria dicendo: “Svolgete indispensabili funzioni di sorveglianza ma siete anche partecipi dell’opera di rieducazione, che richiede una professionalità delicatissima, capace di dosare fermezza e sensibilità”.
Dalla ministra anche parole di condanna sulle numerose aggressioni avvenute ai danni degli agenti di polizia penitenziaria: ““Più volte mi avete portato all’attenzione un problema che conosco molto bene e che, vi garantisco, seguo con attenzione e crescente preoccupazione: quello delle aggressioni agli agenti. Gli episodi dei primi 6 mesi del 2021 sono stati 397, cifre altissime, come lo sono gli 837 avvenuti nell’intero 2020. Nessuna violenza può mai trovare giustificazione, né tolleranza. Ogni violenza dovrà sempre essere condannata, fermata e punita. Ma soprattutto, prevenuta”.

Anche il capo del Dipartimento dell’amministrazione Penitenziaria, Bernando Petralia nel suo messaggio ha voluto esprimere un grande riconoscimento per il lavoro svolto dagli agenti durante la pandemia, che li ha visti affrontare mesi lunghi e difficili per tutti coloro che vivono nei carceri italiani.

Un caloroso ringraziamento a tutti i pervenuti è giunto dalle parole del comandante di reparto dottor Gisberto Granucci, cha ha voluto ricordare la situazione della casa circondariale di Lucca: “La cui collocazione è in un edificio storico non proprio ideale e auspico una collocazione più moderna dell’istituto penitenziario in un prossimo futuro”.
“La casa circondariale di san Giorgio, ha ospitato 222 detenuti nel 2020 e altrettanti sono state le uscite – prosegue il comandante Granucci –, attualmente i detenuti sono 109 di cui il 60 per cento stranieri e ciò comporta numerose difficoltà di comunicazione e gestione. Nel 2020 sono state 19 le comunicazioni di reati all’interno del carcere, 8 notizie di reati contro il personale, si sono verificate 2 aggressioni negli ultimi mesi e 2 ritrovamenti di cellulari, questi sono solo un esempio del contributo che il corpo di polizia Penitenziaria riesce a dare all’intera comunità”.

Parole di ringraziamento per il lavoro svolto durante la pandemia sono state espresse anche dalla direttrice del carcere Santina Savoca: “Ringrazio tutti gli agenti per il senso di abnegazione e responsabilità che li ha distinti in questo anno difficile a causa della pandemia, che sono riusciti ad affrontare grazie alla loro capacità di adattamento ai tanti cambiamenti di scenari. Il contesto è stato reso ancora più drammatico dalla mancanza di risorse di personale e dal sovraffollamento delle carceri, molti detenuti inoltre presentano problemi psichiatrici che costringono il personale a situazioni di difficoltà estrema, per questo voglio esprimere loro la mia più profonda gratitudine”.

La cerimonia di festeggiamento per il duecentoquattresimo anno della nascita del corpo di polizia Penitenziaria è proseguito con la consegna dei riconoscimenti al personale che si è distinto in servizio, sono stati premiati dal prefetto e dalla direttrice della casa circondariale di Lucca, gli agenti: Luigi Cardinali, Angelo Gervasi, Nicola Caraffa, Marco Lombardi, Maria Roberta Inpellizzeri, Felice Genovesi, Giuseppe Deodato, Rocco Amodeo, Luca Lucchesi, Michele Martino e Claudio Perrone.