Marco Cappato apre in città la campagna per la raccolta firme sull’eutanasia legale





Già 1243 le sottoscrizioni solo nel territorio comunale. Ecco come aderire
La campagna referendaria per l’eutanasia legale ha preso ufficialmente il via ieri (16 luglio) a Lucca grazie all’associazione Luca Coscioni e al comitato promotore, coordinato in città da Laura Favilla, alla presenza di Marco Cappato.
Già 1243 le firme raccolte solo nella città di Lucca. A livello nazionale, invece, sono ben oltre 100mila le persone che ad oggi hanno firmato per il referendum sull’eutanasia legale.
“Abbiamo creato le condizioni per raggiungere l’obiettivo delle 500mila firme entro il 30 settembre, nonostante ostruzionismi e ostacoli di ogni tipo, che stiamo superando grazie all’opera straordinaria di 12mila volontarie e volontari – ha dichiarato Marco Cappato, tesoriere dell’associazione Luca Coscioni – È impressionante vedere come il dibattito politico ufficiale sia totalmente disinteressato della questione eutanasia e della raccolta firme in corso, mentre è n corso una mobilitazione in tutte le province italiane con code per firmare che si formano appena apriamo un banchetto. Nessuna adesione tra i principali partiti nazionali, ostruzionismo in molti Comuni che rifiutano i moduli e non collaborano con la raccolta firme negando strade e piazze, rinvio estenuante da parte del governo sul tema della sottoscrizione telematica via Spid e firma digitale, assenza di informazione agli avvocati e a consiglieri e dipendenti comunali sulla loro possibilità di autenticare le firme, assenza di qualsiasi tipo di comunicazione istituzionale da parte del servizio pubblico radiotelevisivo e totale eliminazione del tema dai principali salotti televisivi (molti dei quali prematuramente scomparsi causa vacanze)”.
“In questo contesto – dice Cappato – i 12mila volontari stanno realizzando un piccolo miracolo laico che vedrà ora il passaggio più difficile nel mese di agosto, con la chiusura degli studi degli avvocati e le vacanze di tanti. Dalla settimana prossima partirà anche la campagna per la sottoscrizione negli uffici comunali dove abbiamo inviato – a nostre spese – i moduli, in assenza della predisposizione di un sistema telematico pur previsto per legge”.
Tutte le info sui punti di raccolta disponibili al sito referendum.eutanasialegale.it.
Obiettivo sono le 500mila firme da raccogliere a livello nazionale entro il 30 settembre. In generale sarà possibile da qui alle prossime settimane aderire alla campagna anche negli uffici del Comune ma anche nei municipi dislocati sul territorio, o da avvocati e notai registrati: il loro ruolo è infatti fondamentale nell’ambito della raccolta firme perché hanno la facoltà di autenticarle, insieme a cancellieri, parlamentari, sindaci, assessori, consiglieri comunali, consiglieri regionali e dipendenti comunali.