Lucca, il Comune premia volontari e protezione civile per l’impegno durante il lockdown






Riconoscimenti agli uomini e alle donne che hanno prestato servizio nella consegna della spesa e dei farmaci a domicilio
“C’è una colonna portante nella nostra città: ha tante divise diverse, ma un’unica grande missione. Esserci per chi ha più bisogno. Sempre”. Con queste parole l’assessore Francesco Raspini ha presenziato oggi (13 settembre) insieme al sindaco Alessandro Tambellini alla consegna dei riconoscimento agli uomini e alle donne della protezione civile e del volontariato che durante i mesi più bui della pandemia e del lockdown hanno reso possibili numerosi servizi sociali e di assistenza alle famiglie in difficoltà. Nella giornata più importante dell’anno a Lucca, il Comune ha deciso di premiarli.
“Questa è la nostra Protezione Civile. Queste sono le nostre associazioni di volontariato, colonna portante della nostra comunità – ha detto Raspini -. Come avremmo fatto durante il lockdown senza le associazioni di protezione civile, senza il terzo settore e senza il volontariato? In quei giorni così convulsi e così drammatici ci siamo trovati, di punto in bianco, nella necessità di assistere decine di persone in quarantena, sole, fragili. Non ce l’avremmo fatta senza i volontari coordinati dal comitato comunale di Protezione Civile che hanno portato spese a domicilio, farmaci, imbustato e consegnato mascherine quando non se ne trovavano nemmeno a pagarle oro. E così tante altre cose che non riesco nemmeno a dirle tutte. Grazie a loro il Comune ha dato sostanza alla frase ‘non lasciare indietro nessuno’. Ed è per questo che oggi, nel giorno più importante dell’anno per la città di Lucca, abbiamo voluto dirgli premiarli con un riconoscimento ufficiale. Per dire loro e a nome di tutta la città un grandissimo e sentitissimo grazie”.