Raccolta differenziata, Lucca premiata dal Consorzio Ricrea



Lo scorso anno in città sono stati raccolti 3,64 chili di imballaggi in acciaio per abitante
Ha avuto inizio il viaggio lungo la penisola di Capitan Acciaio, il supereroe incaricato di informare i cittadini sul valore e la sostenibilità degli imballaggi in acciaio come barattoli, scatole, scatolette, lattine, fusti, secchielli, bombolette, tappi e chiusure.
Quest’anno il tour promosso da Ricrea, il consorzio nazionale senza scopo di lucro per il riciclo e il recupero degli imballaggi in acciaio che fa parte del sistema Conai, fa tappa a Lucca e in questi giorni coinvolge adulti e bambini in viale San Concordio, angolo via Savonarola con attività, laboratori e divertenti quiz.
Per l’impegno nella raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio oggi il Consorzio Ricrea ha conferito alla città di Lucca uno speciale riconoscimento.
“Lucca è per noi una città molto importante. Questo premio è un riconoscimento per l’impegno delle istituzioni, degli operatori e dei cittadini coinvolti quotidianamente nella raccolta differenziata – evidenzia Federico Fusari, Direttore del Consorzio Ricrea –. Lo scorso anno in città sono stati raccolti 3,64 chili di imballaggi in acciaio per abitante: il nostro obiettivo come Consorzio è quello di migliorare ancora. Per farlo siamo convinti che sia essenziale continuare a comunicare l’importanza e il valore del riciclo dei contenitori in acciaio, un materiale permanente che si ricicla al 100% all’infinito”.
“Siamo lieti di ospitare Capitan Acciaio nella nostra città – dichiara l’assessora all’ambiente del Comune di Lucca Valentina Simi – perché la sua mission è perfettamente in linea con quanto stiamo facendo come amministrazione comunale sul territorio e rientra in quel percorso di attuazione dell’Agenda 2030 che stiamo portando avanti. In questi anni l’attività che abbiamo svolto in ambito ambientale è stata sempre supportata da una costante azione educativa all’interno delle scuole, utilizzando modalità ludiche in collaborazione con la società partecipata Lucca Crea. Siamo infatti profondamente convinti che il gioco e l’educazione visiva siano i mezzi migliori a nostra disposizione per informare e formare cittadini sempre più consapevoli”.
Oltre al Comune, è stata premiata anche Sistema Ambiente spa, che si occupa della raccolta dei rifiuti su tutto il territorio del Comune.
“Grazie all’introduzione della separazione tra vetro e multimateriale leggero – spiega la dirigente tecnica di Sistema Ambiente, Caterina Susini – abbiamo potuto raggiungere livelli davvero elevati in termini di qualità della raccolta differenziata. Da oltre un anno, infatti, anche a Lucca plastica e imballaggi di metallo si conferiscono in modo separato dal vetro: una novità che ha certamente comportato uno sforzo aggiuntivo per l’utenza, ma che sta consentendo al capoluogo di ottenere percentuali sempre più soddisfacenti in termini di raccolta differenziata. È proprio l’utenza che voglio ringraziare, per la sensibilità che ogni cittadino ha dimostrato, per l’attenzione all’ambiente e per aver accolto questa novità con pazienza e disponibilità: la buona raccolta differenziata parte dal basso, dai gesti che ogni giorno scegliamo di compiere per un mondo migliore e meno inquinato”.
Durante l’evento Ricrea ha anche premiato gli altri protagonisti della filiera virtuosa del riciclo: la piattaforma di selezione Valfreddana Recuperi che separa gli imballaggi in acciaio che a Lucca vengono raccolti insieme alla plastica, e Mazzoni Ferro srl, l’operatore che si occupa di lavorarli per l’invio in acciaieria, dove saranno fusi per tornare a nuova vita.
Capitan Acciaio e Ricrea saranno presso l’area allestita in viale San Concordio, angolo Via Savonarola, fino a domenica (26 settembre) per aiutare i cittadini a riconoscere gli imballaggi in acciaio e dimostrare concretamente che ogni scatoletta o barattolo può rinascere a nuova vita. In Italia, nel 2020, grazie all’impegno dei Comuni e dei cittadini, sono state avviate a riciclo 370.963 tonnellate di imballaggi in acciaio, sufficienti per realizzare circa 3.700 km di binari ferroviari: ancora una volta il Paese si conferma già in linea con l’obiettivo dell’80% previsto dalle direttive europee in materia di economia circolare entro il 2030.