Tessierinnova, la nuova linea di mattonelle artigianali verso il ‘Compasso d’oro’
Selezionato da Adi design index 2021 il progetto della Premiata fabbrica lucchese Tessieri
È stato selezionato nella pubblicazione Adi Design Index 2021 per la categoria Design per l’abitare il progetto Tessierinnova. Architettura e design si mescolano infatti nella nuova linea di mattonelle artigianali, ideate dall’architetto Pietro Carlo Pellegrini con la Premiata Fabbrica di mattonelle in graniglia e pasta di cemento lucchese A.Tessieri.
Anche quest’anno l’Associazione per il disegno industriale, grazie al suo osservatorio permanente, ha individuato il miglior design italiano in produzione e ha indicato i prodotti che si distinguono per innovazione funzionale e tipologica, per i processi di produzione adottati, per i materiali impiegati, per la sintesi formale e per l’attenzione alla sostenibilità.
Solo i prodotti selezionati possono così partecipare al Compasso d’Oro Adi, il più antico e prestigioso premio di disegno industriale al mondo, che avrà luogo a giugno 2022. Tra questi, appunto, c’è anche Tessierinnova: un riconoscimento che conferma il valore artistico del progetto e della Premiata Fabbrica lucchese, che dal 1902 realizza mattonelle esclusivamente a mano, attraverso stampi, tecniche e ricette originali dell’epoca.
Il progetto è stato presentato ed esposto pochi giorni fa a Milano dall’architetto Pietro Carlo Pellegrini, dai titolari della fabbrica, Piergiorgio Tessieri e Giuliana Melecchi, e dall’art director Demetrio Cutrupi e resterà esposto al Adi Design Museum di Milano nella mostra Adi Design Index 2021fino al 7 novembre, per poi essere spostato in un’altra mostra a Roma. Tredici tra i più prestigiosi e riconosciuti studi di architettura e di design d’Italia sono stati invitati per creare la nuova collezione di pavimenti Tessieri. A ideare e curare il progetto è l’architetto Pietro Carlo Pellegrini, che ha avuto incarico dalla Tessieri di coordinare questa iniziativa.
L’obiettivo è chiaro: restituire alla mattonella Tessieri, alla sua storia e alla sua tradizione, un’impronta nuova; una modernità capace comunque di affondare le sue radici nell’ingegno, nella bellezza, nei colori e nei decori della prima mattonella Tessieri, che vide la luce a Lucca ben 119 anni fa, nel 1902, testimonianza del made in Italy. In particolare, il progetto mira a innovare il processo produttivo aziendale, attraverso la definizione di un nuovo layout impiantistico, e la propria offerta sul mercato anche attraverso strumenti di marketing strategico.
Design e modernità, dunque, nel rispetto di una delle tradizioni più antiche d’Italia. Dal nord al sud del Paese, ecco i 13 studi che hanno danno vita a Tessierinnova: Archea Associati, in particolare Laura Andreini di Firenze, Archiplan Studio di Mantova, Atelier(s) Alfonso Femia di Genova, Claudio Nardi Architects di Firenze, Gambardella Architetti con Simona Ottieri di Napoli, Giuseppe Gurrieri di Ragusa, Hof Lab con Paolo Belardi di Perugia, Gerardo Sannella Mygg Architecture di Milano, Parisotto Formenton Architetti di Padova, Park Associati di Milano, Architetto Gianluca Peluffo and Partners di Genova, Vincenzo Latina di Siracusa e Vudafieri Saverino Partners con Pino Pipoli di Milano.
“Con Tessierinnova – commenta l’architetto Pietro Carlo Pellegrini – abbiamo voluto dare un nuova interpretazione al know-how tradizionale di Tessieri. La Fabbrica è una delle pochissime in Italia a realizzare ancora a mano le cementine e le graniglie, con ricette antiche e segrete, tramandate di generazione in generazione, utilizzando stampi e motivi originali degli anni Venti del secolo scorso. Tessierinnova cammina lungo questo solco, lo percorre e lo innova, per l’appunto. Si tratta di un processo artigianale e creativo, una fusione tra architetti e artisti prestigiosi e il sapere artigianale della Fabbrica Tessieri, che permettono di creare nuove collezioni contemporanee, capaci però, nello stesso tempo, di rappresentare l’anima di Tessieri: il gusto per il colore e la creazione di pezzi artigianali unici. Con Tessierinnova, infatti, vogliamo coniugare la veste tradizionale riconosciuta della Tessieri con uno sviluppo contemporaneo del design, che potrà innovare e fare dialogare due mercati oggi divisi: classico e contemporaneo”.