Lucca Family Net, il progetto della Provincia ottiene la certificazione

5 novembre 2021 | 14:27
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Lucca Family Net, il progetto della Provincia ottiene la certificazione
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Stamani la cerimonia di consegna del diploma

Traguardo raggiunto per la Provincia di Lucca, che stamani (5 novembre) ha ricevuto il diploma della Certificazione Family Auditda parte dell’Agenzia per la coesione sociale, famiglia e natalità della Provincia autonoma di Trento detentrice del marchio Family Audit.

Per ricevere il riconoscimento, la Provincia, in qualità di organizzazione di lavoro, ha elaborato dopo un lungo lavoro di progettazione partecipata un piano di azioni in base alle esigenze espresse dai propri dipendenti, azioni che sono state concertate con i dirigenti della Provincia stessa. Questo percorso è stato accompagnato tecnicamente da un consulente Family Audit che ha permesso la costruzione del piano secondo lo standard considerato e la valutazione da parte di un Auditor.

Obiettivo del Piano delle azioni è quello di introdurre interventi strutturali, culturali e di comunicazione volti ad ottenere un miglioramento del benessere organizzativo a favore di ogni singolo dipendente e della qualità del lavoro della organizzazione offrendo, pertanto, vantaggi ad entrambe le parti coinvolte.

Il Piano, inoltre, tende a sviluppare e migliorare la politica di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro oltre che a individuare le modalità adeguate di gestione della comunicazione, del processo di digitalizzazione e dei benefit all’interno dell’organizzazione. Il Piano delle azioni elaborato dalla Provincia è stato sottoposto a un processo di validazione e ha ottenuto la certificazione consentendo l’iscrizione dell’amministrazione provinciale nel registro delle Organizzazioni Family audit e la possibilità di avvalersi del relativo marchio. Il raggiungimento della certificazione prevede, nella sua fase successiva, un percorso della durata di 3 anni per l’attuazione del Piano delle azioni, al termine del quale sarà rilasciato il certificato Family Audit Executive.

A presentare l’importante risultato e il progetto che ha portato ad esso è Rita Matano, responsabile scientifica del progetto Lucca Family Net: “Oggi celebriamo un traguardo con il ritiro del diploma. Come ogni traguardo è importante porvi attenzione, ma questo traguardo coincide anche con l’inizio di un percorso. Infatti il progetto, che ha preso avvio un anno fa con un convegno che aveva richiamato l’attenzione di tutto il territorio sul tema delle pari opportunità, è articolato in quattro grandi aree, e con l’ottimo risultato di oggi certifichiamo la fine della terza di queste, quindi manca ancora una gran parte del percorso per raggiungere i nostri obiettivi. Questo perché – continua la responsabile scientifica del progetto Lucca Family Net – dopo la prima fase caratterizzata dalla diffusione sul territorio dove si è cercato di disseminare una conoscenza sul tema, partendo proprio dal convegno, e una seconda in cui vi è stato un percorso di alta formazione per specifiche figure che nel futuro si vorranno occupare di questi temi, quali il welfare aziendale o i tempi di conciliazione tra sfera pubblica del lavoro e sfera privata, o della famiglia, è nella quarta parte del progetto che si vedono i risultati. Infatti è dopo tre anni che si l’attestato executive, che conferma in via definitiva se il lavoro svolto è stato buono o meno. La quarta parte del progetto prevede la diffusione di un bando che la Provincia emetterà a breve per offrire un cofinanziamento a realtà organizzative pubbliche, private e del terzo settore che intendano intraprendere lo stesso percorso virtuoso di certificazione. Le novità di questo progetto – conclude Rita Matano – sono dati dal fatto che si danno a questi temi un anche un valore economico, e non più solo sociale, e che l’ente pubblico, che solamente pensa a politiche verso l’esterno, sul territorio, questa volta si rivolge all’interno, verso i propri dipendenti”.

Prende poi la parola il presidente della Provincia di Lucca, Luca Menesini: “Ringrazio chi ha promosso, seguito e accompagnato il progetto, e tutti i soggetti con cui abbiamo interloquito per realizzarlo. La pubblica amministrazione vive, soprattutto nelle Province un momento di riorganizzazione e ristrutturazione. Questa è l’occasione per cambiare qualcosa. Tutto ciò deve partire da un momento in cui si riflette e ci si mette in discussione, non va più bene il “si è sempre fatto così”. Il cambiamento – conclude il presidente – deve essere accompagnato da percorsi culturali e poi operativi, perché su questi temi, come quello delle pari opportunità, ci diamo grandi obiettivi, ma questi non si raggiungono da soli, solo grazie ai tanti fondi del Pnrr o perché ce lo chiede l’Europa; servono questi tipi di percorsi”.

Interviene Luciano Malfer, direttore generale dell’agenzia per la coesione sociale, famiglia e natalità della Provincia autonoma di Trento, che consegna il diploma di certificazione al presidente Menesini e a Paolo Benedetti, dirigente del settore organi istituzionali e servizi al cittadino della Provincia di Lucca: “Innanzitutto porto il saluto della Provincia autonoma di Trento e del presidente Fugatti. Lo standard Family Audit nasce da un’idea della nostra Provincia più di 10 anni fa, nel 2008. Siamo contenti che la Provincia di Lucca si stia approcciando a questo percorso culturale. La consegna del diploma è un punto di arrivo, ma anche di partenza perchè, come già detto, è dopo 3 anni che si ha il certificato executive, che attesta che il progetto è stato realizzato e portato a termine. La cosa importante che vogliamo sottolineare – conclude Luciano Malfer – è che molte delle politiche di questi progetti, oltre a portare benessere, sono politiche a costo zero”.

Nel corso della evento nel quale è stata consegnata la certificazione è intervenuta Elena Macchioni, professoressa dell’Università di Bologna Alma Mater, che ha arricchito l’evento con un contributo tecnico-scientifico sui benefici a favore dei dipendenti e dell’organizzazione prodotti dal piano aziendale Family Audit.