Vandali in azione alla sede di Lucca della Lega

Manifesto accartocciato e incastrato nella maniglia dell’ingresso: “C’è chi non accetta i chiari risultati elettorali dal 2011 a oggi”
La Lega per Salvini Premier denuncia l’ennesimo atto vandalico perpetrato ai danni della sede della sezione di Lucca.
“Già in passato – dicono dal partito – la foto a vetro del nostro segretario federale era sta imbrattata, oggi alla fine della campagna elettorale è stata ancora una volta oggetto di attenzioni indesiderate. Come ben si vede dalla foto scattata da alcuni nostri militanti, all’interno della maniglia di ingresso è stato infilato a forza un manifesto di propaganda elettorale. Ragionando cinicamente, si potrebbe sostenere che sono cose sempre accadute e che di nuovo accadranno anche in futuro. Bene, noi rivendichiamo come forza politica autonomista e liberale la necessità che il rispetto delle opinioni altrui venga osservato sempre e comunque bei confronti di tutte le opinioni politiche, nessuna esclusa”.
“I nostri padri costituenti hanno voluto, oltre al pluralismo istituzionale, soprattutto un pluralismo ideologico – prosegue il partito lucchese – sancendo così il principio che la democrazia debba sapere tutelare ogni opinione, tranne – ovviamente – chi deliberatamente la voglia negare. In conclusione, questo spiacevole episodio, che di per sé stesso potrebbe significare nulla, viceversa potrebbe essere la punta dell’iceberg di una nuova crescente pericolosa intolleranza verso chi non si omologa al politicamente corretto e non accetta il risultato delle urne che finalmente, dal 2011 in poi ha visto al governo una maggioranza chiara di centro destra, dopo che per oltre un decennio chi aveva perso le elezioni, nascondendosi dietro governi tecnici, del presidente eccetera, aveva governato in opposizione alla volontà popolare”.
“Anche un semplice manifesto strappato – conclude la nota – può rappresentare una idea della politica contraria alla nostra Costituzione per cui speriamo e crediamo che sia il caso per gli intolleranti che pensano di essere il verbo che queste elezioni europee rafforzino la Lega e tutto il centrodestra”.