Un altro ‘siparietto’ nel consiglio comunale di questa sera (6 agosto) che vale come postumo della polemica sul battibecco fra il sindaco di Lucca, Mario Pardini e il consigliere di Sinistra Con, Daniele Bianucci.

All’inizio del consiglio comunale di questa sera il rappresentante di Lucca2034, Ferruccio Pera, ha sovrapposto alla bandiera del Fronte Polisario, che fa bella mostra di sé nell’assise di Palazzo Santini, una immagine dei magistrati Falcone e Borsellino, uccisi dalla mafia. Un modo per respingere le accuse, in via di iperbole, al “sindaco in odore di mafia” che hanno fatto scatenare il dibattito politico delle ultime settimane.

Il presidente del consiglio comunale, Enrico Torrini, dopo aver risposto alle critiche del capogruppo del Pd, Francesco Raspini, sull’istituzione della doppia convocazione del Consiglio per garantire un minore quorum di numero legale per la seduta (valida anche con soli 11 presenti) ha invitato a rimuovere lo striscione, non autorizzato dal consiglio comunale.

Pera ha replicato, dicendo come fosse forse più opportuna quella immagine rispetto alla bandiera del Fronte Polisario e che non avrebbe rimosso alcunché. Lo ha fatto un addetto del consiglio comunale, su invito del presidente Torrini.