Consiglio comunale dei ragazzi e delegazione della consulta studentesca in visita in Prefettura
I ragazzi, anche attraverso la proiezione di slide che si riferivano a singoli articoli della Costituzione, sono stati introdotti a una riflessione collettiva sul senso più efficace della parola collaborazione
Il consiglio comunale dei ragazzi e una delegazione della consulta studentesca, accompagnati dal sindaco Mario Pardini, dall’assessore all’istruzione Simona Testaferrata e dal funzionario dell’ufficio scolastico territoriale Claudio Oliva, nei giorni scorsi si sono recati in visita dal prefetto Giusi Scaduto che, assieme al viceprefetto aggiunto Caterina Gestri, ha accolto i ragazzi, gli insegnanti e i genitori in un clima molto partecipato e di grande cordialità.
I ragazzi, anche attraverso la proiezione di slide che si riferivano a singoli articoli della Costituzione, sono stati introdotti a una riflessione collettiva sul senso più efficace della parola collaborazione.
“Avvicinare i giovani alle istituzioni – hanno dichiarato il sindaco Pardini e l’assessore Testaferrata – in maniera concreta, come è accaduto nella bellissima sala del bosco della Prefettura di Lucca, dove i ragazzi hanno potuto dialogare con il Prefetto su un tema così importante per la nostra società, rappresenta a nostro avviso il modo migliore di contribuire a formare cittadini consapevoli. Queste esperienze infatti entreranno a fare parte del bagaglio di conoscenze di tutti questi giovani ragazzi e ragazze, arricchendolo. Ringraziamo per questo il prefetto e i suoi collaboratori per l’accoglienza e la collaborazione sempre preziosa”.
A conclusione, il prefetto si è complimentato con il sindaco “per la bella e importante iniziativa che non solo apre un dialogo costruttivo ed autentico con i cittadini più giovani ma soprattutto perché offre loro un’irripetibile opportunità di formazione e conoscenza dell’assetto e del funzionamento istituzionale. Un’opportunità che le ragazze e i ragazzi sapranno senz’altro cogliere perché durante l’incontro hanno già dimostrato di possedere vivace curiosità, intraprendenza e sorprendente consapevolezza. Complimenti davvero anche ai loro docenti e genitori!”.