Una corona d’alloro per le vittime delle foibe al Real Collegio
Soddisfazione del Comune per gli eventi organizzati in occasione del Giorno del Ricordo: dallo spettacolo alla Casa del Boia alla mostra di Palazzo Guinigi
Esprime soddisfazione il Comune di Lucca per la riuscita delle prime due iniziative svoltesi sabato (8 febbraio) e promosse in occasione del Giorno del Ricordo.
Sia lo spettacolo teatrale mattutino, intitolato Giulia e messo in scena dal Teatro Impiria di Verona alla Casa del Boia, che la mostra Tu lascerai ogni cosa diletta più caramente in esposizione nelle sale di Palazzo Guinigi, hanno segnato un altro importante tassello nel percorso di condivisione con la cittadinanza delle tragiche vicende che coinvolsero i nostri connazionali giuliano-dalmati.
“La giornata di sabato – dichiara l’assessora alla cultura Mia Pisano – è stata davvero densa. A partire dalla mattina, dove abbiamo assistito ad uno spettacolo intenso, che ha lasciato tutti senza parole e ci ha commosso, facendo rivivere al pubblico in sala le sofferenze patite dagli italiani d’Istria, Fiume e Dalmazia durante e dopo la Seconda guerra mondiale. Pagine di storia, che, come ha ricordato la bravissima presidente della Consulta provinciale degli studenti, Lara Costagliola, intervenuta prima dello spettacolo, non dovrebbero esser più divisive, ma patrimonio comune di tutti gli italiani”.
“Nel pomeriggio – conclude l’assessore Mia Pisano – abbiamo invece inaugurato la mostra storica Tu lascerai ogni cosa diletta più caramente curata dall’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, la quale resterà aperta e visibile al pubblico per 10 giorni, con orario 10-19 nelle sale al pian terreno del palazzo Guinigi. Una mostra, dove oltre alla storia della frontiera Adriatica, traspare la dignità e la forza di un popolo che decise di lasciare tutto, di abbandonare per sempre la propria amata terra, pur di non sottostare al giogo del regime comunista jugoslavo e conservare la propria identità culturale e la propria fede.”
Questa mattina (10 febbraio) si è tenuta la cerimonia istituzionale con la deposizione di una corona di alloro alla targa al Real Collegio che commemora il Centro di raccolta che ospitò 1200 cittadini istriani, fiumani e dalmati costretti all’esodo dalle loro terre dopo la seconda guerra mondiale. Durante la commemorazione è stato letto un brano tratto dal libro L’Istria di Gina, di Giuseppe Crapanzano.