Un murale a Campo di Marte nel luogo di femminicidio di Vania Vannucchi

Al lavoro le studentesse e gli studenti del liceo artistico Passaglia accompagnati dal professor Giuliano Toma: inaugurazione a maggio
Sono trascorsi quasi 9 anni dalla sua scomparsa ma Vania Vannucchi, operatrice sociosanitaria uccisa a 46 anni dal suo ex collega all’interno della Cittadella della Salute Campo di Marte, continua a rappresentare un silenzioso simbolo della violenza di genere che tutti gli operatori della Zona distretto di Lucca e dell’intera Asl, insieme alla società civile, intendono riportare a memoria.
Il luogo in cui si è consumato il femminicidio di Vania continua ad essere oggetto di un percorso di studio e di riflessione, iniziato già da due anni, da parte delle ragazze e dei ragazzi delle scuole superiori di Lucca. In particolare le studentesse e gli studenti del liceo artistico Passaglia, accompagnati dal professor Giuliano Toma, ieri sera (5 aprile) hanno iniziato a realizzare un murale per ricordare a tutti la terribile vicenda.
Sono stati intanto disegnati sul muro i contorni del dipinto. Nei prossimi giorni verrà fatto il lavoro di colorazione e il completamento è previsto per la fine di maggio. L’opera, che verrà quindi presentata ufficialmente nei prossimi mesi, sottolinea ancora una volta che la violenza contro le donne non appartiene né alle relazioni né ai rapporti che devono esistere tra i generi.
Un messaggio ancora più importante in un momento in cui purtroppo quasi ogni giorno continuano a verificarsi in tutta Italia efferati femminicidi, molti dei quali in ambito familiare/affettivo e spesso per mano del partner o dell’ex, come nel caso di Vania.