Presentazione del libro di “Pro Vita & Famiglia”, scatta la polemica a Fabbriche di Vergemoli
La lettera di un cittadino: “Ritengo che il patrocinio del Comune a iniziative di questo genere sia incompatibile con i principi fondamentali di inclusione, rispetto e tutela dei diritti dei cittadini”
Presentazione di un libro dell’associazione “Pro Vita & Famiglia” sabato (25 gennaio) a Fabbriche di Vergemoli, scatta la polemica. Un cittadino, infatti, ha scritto una lettera indirizzata al sindaco al fine “dissociare il simbolo del Comune dall’evento”.
Ecco la lettera del cittadino: “Gentile sindaco, gentili amministratrici e amministratori del Comune di Fabbriche. Con la presente, desidero esprimere la mia profonda preoccupazione per l’utilizzo del simbolo comunale nella presentazione del libro promosso dall’associazione Pro Vita e Famiglia, un’organizzazione nota per le sue posizioni apertamente antidivorziste, antiabortiste e omofobiche. Ritengo che il patrocinio o l’associazione implicita del Comune a iniziative di questo genere sia incompatibile con i principi fondamentali di inclusione, rispetto e tutela dei diritti di tutte le cittadine e i cittadini, indipendentemente dalle loro scelte personali, identità di genere o orientamento sessuale. L’associazione Pro Vita e Famiglia ha più volte espresso posizioni che contrastano con i diritti sanciti dalla Costituzione Italiana e dalle normative internazionali in materia di autodeterminazione, parità di genere e uguaglianza. Dare visibilità a tali iniziative attraverso l’uso del simbolo comunale rischia di legittimare messaggi divisivi e discriminatori, che non rappresentano i valori di una comunità moderna, democratica e accogliente”.
“Il Comune, in quanto istituzione pubblica, ha il dovere di rappresentare e tutelare tutte le persone che vivono sul suo territorio, garantendo che il suo simbolo non venga associato a posizioni che possano ledere i diritti civili e la dignità di alcuno. Chiedo, pertanto, che il Comune di Fabbriche di Vergemoli: revochi il patrocinio o dissoci esplicitamente il proprio simbolo dalla presentazione del libro in questione; ribadisca il proprio impegno per la tutela dei diritti civili, dell’inclusione e del rispetto delle diversità; promuova iniziative culturali che riflettano i valori di uguaglianza e pluralismo, in linea con i principi democratici e costituzionali. Confido che il Comune di Fabbriche di Vergemoli saprà dimostrare sensibilità e attenzione verso le istanze qui sollevate, prendendo una posizione chiara e inequivocabile a favore dei diritti e della dignità di tutte e tutti”.