Open house alla cartiera Pieretti di Marlia in occasione de “Le vie del tissue”

19 maggio 2014 | 12:07
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Open house alla cartiera Pieretti di Marlia in occasione de “Le vie del tissue”

Industria cartaria Pieretti organizza un open house per dare il benvenuto ai relatori che prenderanno parte alla prima edizione de Le vie del Tissue, il meeting internazionale di scambio interculturale sul mondo cartario tissue organizzato a Lucca nell’auditorium san Francesco dal Club Tecnologia e Passione.
Giovedì 22 maggio alle 11, i rappresentanti dei paesi invitati alla tavola rotonda Takeo Sano (Presidente di Marutomi Paper Manufactoring Co., Giappone), Riad Baloukji (Chief Executive Officer del Gruppo libanese Boulos, Nigeria), Helmut Berger (General Manager di Abu Dhabi National Paper Mill, Abu Dhabi) e Ferenc Bodrogai (Chief Executive Officer di Forest Papir Ltd., Ungheria) avranno occasione di conoscere da vicino un’eccellenza produttiva del comparto industriale lucchese che ha saputo ritagliarsi un ruolo da protagonista come produttore di cartoncino riciclato di alta qualità per uso industriale.

All’evento sono invitati anche giornalisti della stampa di settore internazionale e si parlerà del momento che sta attraversando il mercato del tissue a livello mondiale e del ruolo di Icp come fornitore strategico di cartoncino per la produzione delle anime dei rotoli igienici.
La famiglia Pieretti porta avanti l’attività, a tutt’oggi nella sua sede storica a Marlia, dal 1924. L’azienda ha una capacità produttiva di 150 mila tonnellate annue di 12 tipi diversi di cartoncino bianco, grigio e bianco/grigio destinati a essere trasformati in più di mille referenze: anime di supporto per uso igienico, tubi a spirale e in linea, angolari per packaging, strutture alveolari, carta per ondulatori. Oggi il 42 per cento della produzione viene esportata in tutto il mondo in 65 paesi.
icP si distingue per l’attenzione che rivolge al rispetto dell’ambiente: utilizza esclusivamente carta riciclata come materia prima, si impegna a ridurre al minimo gli scarti e le emissioni di anidride carbonica e a contenere l’impiego di energia e di risorse attraverso l’utilizzo di fonti sostenibili.