Fiom Cgil primo sindacato dentro Kme: “Ci attendono battaglie difficili”

La Fiom Cgil si conferma il primo sindacato all’interno dello stabilimento Kme di Fornaci di Barga. Nelle elezioni per il rinnovo della Rappresentanza sindacale unitaria della società metalmeccanica, che si sono svolte il 20, 21 e 22 maggio, la lista della Fiom Cgil è stata la lista più votata con 220 voti (con una percentuale del 41,9 per cento) e quattro candidati sono stati eletti con buoni risultati e consenso personale (Emilio Cecchini, Roberto Giannotti e Maurizio Bernardini tra gli operai e Massimo Farsetti fra gli impiegati).
“Si tratta di un risultato importante – dice Mauro Rossi della Fiom Cgil – in una situazione generale di crisi economica e sociale del paese che spinge, purtroppo, molte persone alla sfiducia, alla rassegnazione e alla passività. Una percentuale di voti espressi che sfiora il 90% degli aventi diritto (525 schede depositate nelle urne su poco più di 600 dipendenti). Tutto ciò a fronte anche della non facile situazione aziendale e dei suoi sbocchi, sul fonte dei livelli produttivi, che ha imposto da tempo il ricorso ad ammortizzatori sociali e la stipula di contratti di solidarietà. In un clima, cioè, di inquietante incertezza sulle reali prospettive produttive ed occupazionali non solo di una unità produttiva così importante ma di tutto il territorio che la ospita. Il clima all’interno dell’azienda si è fatto ancora più pesante per alcune decisioni e comportamenti della direzione: ultimo in ordine di tempo l’inaccettabile e vergognosa decisione di licenziare in tronco un lavoratore dopo averlo fatto pedinare e spiare da un istituto di investigazione. Esprimiamo la nostra soddisfazione per il fatto che i lavoratori continuino, anche in condizioni così delicate e difficili,a dimostrare di voler continuare esserci, nel ruolo di protagonisti. Ringraziamo tutti quanti hanno voluto esprimere il loro consenso alla nostra lista, ai nostri candidati, alle battaglie difficili ma convinte che la Fiom si è trovata e si trova ad affrontare, al fianco dei lavoratori della Kme come nel resto del paese”.
La fiducia che ci è stata dimostrata è per noi un bene prezioso: faremo ogni sforzo, insieme alla Rsu appena eletta, perché sia ben riposta e si consolidi ulteriormente.