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Da una parte c’è la formalizzazione di 7 esuberi tra i lavoratori, dall’altra c’è l’impegno dell’azienda a procedere al Piano di investimenti che ha l’obiettivo di consolidare l’attività dello stabilimento di Rughi, a Porcari.
E’ questo, in estrema sintesi, il contenuto dell’accordo sottoscritto oggi (10 giugno) a Palazzo Ducale in merito alla vertenza della Ds Smith Packaging Italia spa, azienda britannica di imballaggi che, il 30 aprile scorso, aveva avviato una procedura di mobilità per 9 esuberi, motivati con la riduzione dei volumi di vendita, il calo dei prezzi e la conseguente contrazione dei margini di guadagno. L’intesa è stata sottoscritta dagli assessori provinciali Francesco Bambini (sviluppo economico) e Mario Regoli (politiche del lavoro), dal vicesindaco di Porcari Leonardo Fornaciari, dai dirigenti della DS Smith, dai rappresentanti dell’Associazione Industriali, dai sindacati di categoria Fistel/Cisl e Slc/Cgil, nonché dai componenti della rappresentanza sindacale dell’azienda.
Il programma concordato della riduzione del personale dovrà essere portato a termine entro la fine del 2014 e prevede, appunto, l’esubero di 7 unità, che potranno ridursi a 6, e sarà limitato a “volontari” che si renderanno disponibili sia in rapporto ai percorsi pensionistici che agli incentivi proposti da parte dell’azienda.
L’intesa sottoscritta a Palazzo Ducale prevede anche un impegno, da parte dell’azienda, del pagamento, oltre al Tfr, di un incentivo all’esodo che dovrà definirsi in base ad intese individuali tra le parti.
L’accordo, come detto, prevede anche un Piano di investimenti che – come sottolineano gli amministratori presenti alla firma – rappresenta un impegno ed un segnale importante che va nella direzione di consolidare le unità produttive e, in particolare, il sito produttivo di Porcari che attualmente occupa circa 150 unità.