
Confcommercio Imprese per l’Italia passa da Provincia di Lucca a Province di Lucca e Massa Carrara. La fusione della nuova associazione interprovinciale d’area vasta è il primo passo per la riorganizzazione a livello toscano del sistema confederale. Il passaggio è stato reso ufficiale nella serata di ieri (lunedì 23 giugno) a Palazzo Sani in occasione del tradizionale appuntamente con l’assemblea annuale dei soci di Confcommercio Imprese per l’Italia della provincia di Lucca. Momento, questo, che ha assunto nella circostanza particolare importanza, visto che alla consuete parte “ordinaria”, con l’approvazione del bilancio consuntivo 2013 e la relazione del presidente Ademaro Cordoni, si è affiancata quest’anno la parte “straordinaria”, con l’approvazione da parte dell’assemblea delle modifiche statutarie necessarie proprio per realizzare il passaggio di Confcommercio Imprese per l’Italia da Provincia di Lucca a Province di Lucca a Massa Carrara. Da lunedì sera, dunque, la fusione diventa ufficiale, un momento storico per il mondo Confcommercio, visto che l’unione fra Lucca e Massa Carrara è il primo caso a livello nazionale di area vasta, e un motivo di orgoglio per l’associazione di Palazzo Sani, destinata con questa operazione a diventare modello e punto di riferimento per il mondo Confcommercio in termini di razionalizzazione dei costi e ottimizzazione dei servizi. Di seguito, il testo integrale della relazione letta dal presidente Ademaro Cordoni.
“Una serata che quest’anno intendiamo aprire in modo diverso dal solito, rendendo omaggio a una persona da sempre molto speciale per l’intero mondo di Confcommercio Imprese per l’Italia – Provincia di Lucca: il dottor Claudio Guerrieri. Guerrieri, che abbiamo l’onore di avere stasera qua con noi, ha concluso da poco come sapete il suo incarico di Presidente della Camera di Commercio di Lucca, portato avanti con grande impegno e importantissimi risultati per 16 anni. Nel ringraziarlo di cuore per tutto quanto fatto a difesa e promozione del mondo del commercio e dell’intero tessuto economico, gli auguriamo ancora tanti successi professionali, sottolineando con orgoglio come continuerà a rappresentare un punto di riferimento per Confcommercio Lucca, di cui è Presidente onorario. A Guerrieri diciamo che la sua presenza in mezzo a noi rappresenta una autentica garanzia e auspichiamo di poter usufruire della sua esperienza e dei suoi suggerimenti ancora per lungo tempo. Tornando alla consueta relazione annuale, quanto accaduto nell’ultimo anno è lì a testimoniare il fatto che, purtroppo, la crisi economica generale è ancora lontana dall’essere superata. La situazione era e resta a dir poco difficile, costringendoci a rimanere coi piedi ben saldi per terra. Prova ne sono le strade delle nostre città, da quelle della nostra provincia alle altre sparse sul territorio nazionale, sempre più zeppe di saracinesche abbassate. Quella, purtroppo, è l’immagine che meglio di qualsiasi parola spiega il periodo storico che stiamo vivendo. Il mondo di Confcommercio, compresa la nostra delegazione di Lucca, ha organizzato e preso parte lo scorso 18 febbraio a una manifestazione di protesta senza precedenti andata in scena in piazza del Popolo a Roma: 60 mila addetti della piccola e media impresa si sono dati appuntamenti per la prima volta nella storia d’Italia per dire basta a una tassazione opprimente che uccide le aziende e chiedere al Governo impegni immediati e concreti per la ripresa dell’economia e la salvaguardia di centinaia di migliaia di posti di lavoro. Un quadro nazionale a tinte fosche, questo, a cui Confcommercio Lucca si oppone con un grandissimo lavoro sindacale a tutela della categoria. Impegno, il nostro, che ci viene riconosciuto dai nostri associati, ancora una volta in aumento rispetto all’anno precedente, in controtendenza con la media nazionale. Certamente, questo, un motivo di soddisfazione, che premia il gran lavoro svolta dalla nostra Struttura nel suo insieme e del quale ringrazio il Direttore Rodolfo Pasquini in primis, il Vicepresidente Vicario Antonio Fanucchi, il Vicepresidente Fosco Bertoli, i componenti di Giunta, i rappresentanti dei sindacati e naturalmente il personale dipendente, vero motore della nostra Associazione. E risultato, che permettetemi di dirlo, rappresenta anche una grande soddisfazione personale. L’auspicio è di proseguire in questa direzione, con la volontà di essere sempre più vicini e presenti nei confronti del territorio e dei suoi imprenditori. Riprova di questo impegno, lo scorso 29 ottobre, è arrivata dalla indimenticabile, storica apertura della nuova sede unica di Confcommercio Viareggio – Versilia in via Repaci a Viareggio, alla presenza di illustri ospiti, le più alte cariche istituzionali e politiche del territorio e decine e decine di commercianti, che con la loro presenza hanno voluto testimoniare la loro necessità di sentirsi difesi da una Associazione che li rappresenti in tutto e per tutto. Un punto di partenza, quello della nuova sede di Viareggio, non certo di arrivo. Uno sguardo al futuro, al contrario, che prosegue oggi con la ormai imminente realizzazione di un altro progetto di portata storica per Confcommercio Imprese per l’Italia – Provincia di Lucca: la fusione con il territorio di Massa Carrara e la nascita della prima area vasta interprovinciale in tutta Italia all’interno del nostro sistema confederale. Un progetto – pilota, voluto da Confcommercio Toscana e Confcommercio Italia, destinato a diventare un esempio di razionalizzazione delle risorse e ottimizzazione dei servizi. Lucca, in tutto questo, fungerà da modello, da esempio, da faro. Certo, l’impegno che ci attende è di quelli importanti, ma il fatto di essere stati scelti come i primi in Italia a portare avanti una operazione del genere non può che inorgoglirci. Possiamo dirlo: Lucca, di fatto, è un modello da esportare”.
L’attività sindacale. “Nell’ultimo anno – prosegue Cordoni – Confcommercio Imprese per l’Italia – Provincia di Lucca ha proseguito la sua incessante opera sindacale su tutti i territori di competenza: giova ricordare le battaglie sostenute ad esempio per la tassa di soggiorno, in alcuni Comuni applicata, in altri no, ma che era e resta una tassa di scopo i cui proventi devono essere reinvestiti in promozione del territorio. Nelle ultime settimane ha tenuto banco il nuovo regolamento regionale sull’inquinamento acustico, e anche qua la nostra Confcommercio ha lavorato alacremente per farsi portavoce presso la Regione delle istanze dei nostri imprenditori della Lucchesia e della Versilia. Quella del dialogo con tutte le amministrazioni comunali era e resta una prerogativa di Confcommercio Lucca, pronta a ripartire col confronto con tutti quei Comuni che da poche settimane hanno rinnovato o confermato i rispettivi organi di governo. Oltre agli aspetti sindacali, degni di nota sono i momenti di confronto organizzati sul territorio dalla nostra Associazione, che ha messo e continua a mettere di fronte gli imprenditori con i rappresentanti del mondo del credito, quelli delle aziende sanitarie o delle forze dell’ordine, così da sviluppare una migliore conoscenza delle normative che regolano i vari settori attraverso il confronto con le cosiddette “controparti”. Un particolare ringraziamento va al gruppo provinciale del Terziario Donna, sempre in prima linea quando si tratta di organizzare, proporre, coinvolgere. Riguardo ai tanti sindacati che da inizio 2014 hanno proceduto al rinnovo dei rispettivi Consigli direttivi, un caloroso “benvenuto” al nuovo Confsport, un augurio di buon lavoro a chi è appena entrato a far parte con ruoli operativi della grande famiglia di Confcommercio Lucca e un sentito ringraziamento, invece, a chi per adesso ha terminato il suo importante impegno”.
Turismo. “Discorso a sé merita il settore turismo – prosegue Cordoni -. Non ci stanchiamo mai di ripeterlo: esso rappresenta oggi il vero traino dell’economia e l’unica, vera speranza concreta di rilancio. Molto è stato fatto negli ultimi anni, ma ancora i margini per migliorare esistono eccome: una programmazione d’insieme, promozioni puntuali e mirate in collaborazione con gli enti, investimenti puntuali da parte dei Comuni. Le cose da fare sono ancora tante. Confcommercio, dal canto suo, ha appena realizzato il “Lucca Smile City”, un nuovo portale dedicato alla promozione a 360 gradi della città, che vede la prestigiosa collaborazione dell’aeroporto di Pisa e nove sezioni dedicati ai vari poli d’attrazione di Lucca: dall’arte alla cultura, dall’enogastronomia alle manifestazioni, dall’offerta ricettiva ai monumenti, con un occhio speciale, naturalmente, per il Maestro Giacomo Puccini, vero punto di forza e simbolo del nostro territorio, oltre che punto di unione fra Lucca, Torre del Lago e Celle di Puccini. Giova ricordare come la frase “Turismo come motore per la ripresa” abbia fatto da titolo per l’importantissimo convegno tenutosi lo scorso 7 marzo in un Palazzo Sani gremito da centinaia di persone, fra cui ospiti istituzionali di valore nazionale, nel corso del quale si è parlato della necessità, quasi del dovere di valorizzare un territorio ricco di eccellenze e autentiche perle paesaggistiche, architettoniche e culinarie, non solo nei centri storici più famosi, ma anche in piccoli paesi che sanno lasciare ogni volta a bocca aperta i loro visitatori”.
Gli eventi. “Altro punto di forza di Confcommercio – puntualizza Cordoni – è senz’altro quello di saper organizzare eventi commerciali e al tempo stesso culturali di grandissimo richiamo. La Notte Bianca di Lucca, che a fine agosto celebrerà la sua terza edizione, si è rivelata da subito un successo clamoroso, mettendosi subito in luce come la terza manifestazione del territorio provinciale per numero di presenze, inferiore solo a Lucca Comics & Games e al Carnevale di Viareggio. Ma i casi da citare sarebbero tantissimi: dalla adesione all’iniziativa “Arcobaleno d’Estate”alla tradizionalissima Settimana del Commercio di Castelnuovo Garfagnana, passando per le decine di fiere e mercati tipici che coinvolgono Valle del Serchio, Piana e Versilia all’insegna della tradizione e del commercio di qualità. In questo senso, naturalmente, non può essere taciuto il lavoro svolto dai Centri commerciali naturali, su cui Confcommercio punta e con i quali collabora da molto tempo. Da non dimenticare, infine, la collaborazione puntuale offerta da Confcommercio ai principali eventi del territorio provinciali, quali ad esempio il Summer Festival e gli stessi Comics”.
Lucca. “Da un rapido sguardo alle aree del nostro territorio provinciale, l’attività sulla città capoluogo è stata contraddistinta dalla volontà di riqualificare il centro storico, ma anche la periferia, promuovendo politiche di incentivazione rivolte al pubblico di potenziali clienti e visitatori. In questo senso restano di grandissima attualità le questioni relative ai parcheggi, alla viabilità e, per quello che riguarda la città, ai varchi telematici. Riguardo ai parcheggi, preme sottolineare come non vadano messi in contrapposizione con il servizio delle navette, certamente utilissimo ma complementare e non opposto rispetto alla necessità di nuovi parcheggi. Tutte le città hanno almeno una grande area di sosta come punto di approdo al centro: ne abbiamo diversi esempi anche vicino a noi e penso a Volterra, Pisa, Siena, Prato, Grosseto e Carrara per non parlare di Firenze. E anche Lucca deve adeguarsi a questi standard. Degno di nota il lavoro svolto dalla Commissione centro storico, sotto il profilo sindacale, ma anche quello del Centro commerciale Città di Lucca, sotto quello promozionale”.
Versilia. “Nell’area costiera, già detto della nuova sede inaugurata a Viareggio a fine ottobre, preme sottolineare come la nostra Associazione sia ripartita con una struttura nuova di zecca, persone nuove di zecca e un ambiente da rifideizzare. Ciò nonostante ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo lavorato sodo, mettendo a segno importanti operazioni – come ad esempio l’illuminazione natalizia in Passeggiata e al Piazzone, a Viareggio, o l’istituzione del vigile notturno sempre in Passeggiata, che hanno riscontrato un crescente apprezzamento da parte degli imprenditori. E forte e crescente è anche l’impegno sindacale a difesa di tutte le categorie. Nel comune di Camaiore è stata rafforzata la sinergia con categorie di strategica importanza quali quelle dei balneari e degli albergatori, ed abbiamo svolto un ruolo di primo piano a fianco dei commercianti della zona nella complessa vicenda della pista ciclabile del Secco. A Forte dei Marmi, infine, abbiamo rafforzato la collaborazione con il Ccn, che ha prodotto importanti risultati quali l’illuminazione natalizia e la riproposizione dell’apprezzatissimo progetto di sorveglianza privata estiva”.
Piana. “Per quello che riguarda la Piana di Lucca – sottolinea Cordoni -, l’anno appena trascorso ci ha confermato quanto radicata e apprezzata sia la nostra Associazione, sempre in prima fila negli eventi commerciali più conosciuti e amati dal pubblico. Un plauso a quei Centri commerciali naturali che, grazie al loro dinamismo e alla voglia di fare, tanto bene stanno facendo al tessuto economico del rispettivo territorio di appartenenza”.
Valle del Serchio. “Parlando di Media Valle e, soprattutto, di Garfagnana, preme ricordare come lo scorso anno, in occasione della precedente assemblea annuale dei soci, aprimmo la serata ricordando le popolazioni colpite dal terremoto. Oggi, dodici mesi dopo, ci piace elogiare e applaudire questa terra che, costretta a registrare una sequenza sismica protrattasi per mesi, ha saputo resistere e ripartire, a testa alta. Confcommercio dal canto suo è pronta a crescere sempre più in questa zona, proponendo nelle sue sedi distaccate servizi sempre più mirati sul modello di quanto proposto nelle sue strutture centrali. Un ulteriore segnale di attenzione verso il territorio è arrivato dalla recente attuazione di un progetto che prevede di fare sistema fra tutte le realtà della Garfagnana. Progetto, questo, che verrà presto esteso anche alla Media Valle”.
“Nell’avviarmi a concludere questo mio intervento – spiega Cordoni -, vorrei rivolgere un nuovo, sentito ringraziamento a tutto il personale della struttura Confcommercio, il cui prezioso operato nei settori della formazione, del credito, del sindacato e della contabilità ci permette di offrire una gamma di servizi sempre maggiore e adeguata alle esigenze dei nostri associati. Agli iscritti, invece, dico di non arrendersi: la crisi c’è e nessuno se lo nasconde, ma noi piccoli imprenditori, con grande volontà e professionalità, ma anche con fantasia e immensa creatività dobbiamo venirne fuori, riappropriandoci del nostro futuro. Ricordiamocelo: non siamo secondi a nessuno e siamo una grande forza”.