Velan Abv, ok al contratto integrativo per i lavoratori

24 settembre 2014 | 07:40
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Velan Abv, ok al contratto integrativo per i lavoratori

Via libera al contratto integrativo per i lavoratori della Velan Abv Spa, che ha due stabilimenti a Salanetti e a Coselli. Le assemblee dei dipendenti hanno infatti approvato con referendum la bozza di accordo raggiunto tra la rappresentanza sindacale aziendale, assistita dalla Fiom Cgil di Lucca, e la direzione, assistita dall’Associazione Industriali. Per la prima volta, dopo la firma dell’accordo che avverrà nei prossimi giorni, i 120 dipendenti della Velan godranno di un loro contratto integrativo aziendale.

“Il contratto – spiega il segretario provinciale della Fiom Cgil, Mauro Rossi -, frutto di una approfondita e costruttiva trattativa tra le parti affrontata con la consapevolezza dell’importanza che la contrattazione assume per i diversi interessi che convivono in ogni azienda, avrà durata triennale e prevede un articolato sistema di relazioni sindacalin con incontri periodici tra le parti, su tutte le materie più significative nella vita dell’azienda come gli ordini produttivi, i carichi di lavoro e le eventuali richieste di lavoro straordinario, le prospettive aziendali e la formazione professionale, con una attenzione particolare ai temi inerenti la sicurezza e l’igiene ambientale e una nuova disciplina dei trattamenti dovuti in caso di lavori in trasferta. Una programmazione attenta dei periodi di utilizzo delle ferie, con la possibilità di una particolare attenzione alle esigenze dei lavoratori stranieri presenti in questa realtà produttiva. Viene sperimentata una forma di flessibilità dell’orario del lavoro per gli impiegati in ufficio ed è stato aumentato il valore economico dei buoni pasto per tutti i dipendenti”. Prevista inoltre l’istituzione di un premio di risultato, legato ai risultati dell’azienda, margine operativo lordo, con parametri certi, concordati e verificabili. In base all’accordo raggiunto ogni dipendente della Velan Abv Spa percepirà un aumento valutabile realisticamente, per il primo anno di vigenza, in 700/800 euro.