Aiuti concreti per i lavoratori con contratti atipici nell’artigianato dalla Cgil. Ecco quali sono

8 ottobre 2014 | 10:04
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Aiuti concreti per i lavoratori con contratti atipici nell’artigianato dalla Cgil. Ecco quali sono

Un aiuto concreto dalla Cgil per i lavoratori artigiani interinali e Co.Co.Pro. Lo annuncia il responsabile artigiani di Cgil, Fabrizio Simonetti: “Se è vero che stiamo attraversando un periodo particolarmente difficile per il mondo del lavoro – dice – questo vale ancora di più per tutti coloro che lavorano nelle piccole aziende artigiane o con contratti di lavoro cosiddetti atipici. La Cgil, nell’intento di dare un aiuto concreto a questi lavoratori e lavoratrici, mette a disposizione i propri sportelli allo scopo di fornire una consulenza ed un aiuto per conoscere e far valere i propri diritti. Per il settore artigiano, in particolare, si ricorda che c’è la possibilità di richiedere un buono libri del valore di 180 euro erogato dall’ente bilaterale regionale dell’artigianato (Ebret) a titolo di sostegno al diritto allo studio; la relativa domanda deve essere presentata entro il 14 novembre”.

“Le lavoratrici ed i lavoratori dipendenti delle agenzie di somministrazione (interinali) – prosegue Simonetti – hanno invece diritto ad una serie di importanti prestazioni erogate dall’ente bilaterale Ebitemp: misure a sostegno della maternità (100 euro per asilo nido, 2.250 euro in caso di maternità senza copertura Inps), indennità integrativa in caso di infortunio (35 euro al giorno anche in caso di fine contratto), assistenza sanitaria (è previsto in favore dei lavoratori, dei figli e del coniuge fiscalmente a carico il riconoscimento di rimborsi e sussidi per spese sanitarie sostenute), accesso al credito agevolato attraverso uno specifico fondo di garanzia, particolari misure di sostegno al reddito (750 euro una tantum in caso di fine contratto). Per tutti coloro che svolgono mansioni di collaborazione a progetto (Co.Co.Pro.) sono previste misure di sostegno per la maternità e per la malattia, nonché la possibilità di percepire una indennità una tantum, in caso di fine contratto, purché in possesso dei requisiti richiesti. Per le famiglie, le lavoratrici e i lavoratori in difficoltà diamo informazioni sulle misure solidali della Regione Toscana (microcredito). Per i giovani e chi si devono inserire nel mondo del lavoro diamo le informazioni sui progetti nazionali e regionali (Garanzia Giovani)”.
Per tutte le informazioni del caso le lavoratrici e i lavoratori potranno rivolgersi presso le sedi territoriali della Cgil nella Provincia di Lucca, agli sportelli Prometeo3 (progetto finanziato dalla Regione Toscana e realizzato da Cgil Toscana, Cisl Toscana e Uil Toscana con il supporto di Smile Toscana, Ial Cisl Toscana ed Enfap Toscana) e NidiL/Cgil.