Sesto sciopero in meno di un mese alla Modesto Cardella

Si è appena concluso il sesto sciopero in meno di un mese alle Cartiere Modesto Cardella. “Lo sciopero – dicono le Rsu della cartiere, la Slc Cgil Lucca e la Fistel Cisl di Lucca – perfettamente riuscito, ha portato per l’ennesima volta al blocco dell’attività produttiva. I sindacati e le Rsu hanno in quest’occasione voluto anche dare immediata risposta alla fermata produttiva decisa dall’azienda per cinque turni su sei l’1 e il 2 novembre. Fermata la cui motivazione non ha convinto i sindacati, la Rsu e lavoratori, che hanno letto la fermata come una provocazione aziendale, una serrata mascherata, in risposta al pieno successo degli scioperi e alla chiara volontà dei lavoratori e dei loro rappresentanti ad andare avanti nella vertenza per ottenere la ripresa della trattativa sull’accordo aziendale e raggiungere un accordo in risposta alle richieste avanzate in materia di sicurezza, ambiente di lavoro, relazioni sindacali, inquadramento e premio di risultato”.

“Pertanto l’azienda è avvisata – dicono ancora i sindacati – Non provi a mettere in atto provocazioni o azioni che vadano al di là del lecito. Ricordiamo infatti che la serrata è un atto che le leggi qualificano come illecito. Nella giornata di ieri si sono tenute anche le assemblee dei lavoratori che hanno confermato la volontà di continuare la lotta per il rinnovo dell’accordo aziendale confermando lo stato di agitazione sindacale, il blocco degli straordinari e la rigida applicazione delle norme contrattuali. Le assemblee hanno confermato il mandato ai sindacati e Rsu di decidere e mettere in atto tutte le ulteriori iniziative che si renderanno necessarie”.