
La Toscana è la regione che per quanto riguarda gli insoluti delle imprese ha registrato un aumento pari al 100% della severità. Il dato emerge dal Report Mancati Pagamenti curato da Euler Hermes, società del gruppo Allianz, per la specificità della Toscana. “Il trend negativo – spiega una nota – è principalmente dovuto a tre settori: agroalimentare, energetico e cartario. Arezzo, Livorno e Lucca sono le province più colpite dalla crescita degli importi medi degli insoluti. La numerosità dei mancati pagamenti su base regionale è invece in calo: -32%”.
A Firenze migliorano i settori del tessile e abbigliamento mentre è in difficoltà la catena a monte del conciario e della chimica. In provincia di Grosseto crescono gli insoluti tra le aziende dell’agroalimentare mentre consegue risultati positivi il comparto dei servizi. A Massa in difficoltà l’agroalimentare. Tiene invece il distretto del marmo mentre a Pisa arrivano segnali di miglioramento dal distretto conciario. Il tessile e maglieria di Prato, stabilizzato su alti livelli in termini di numerosità di insoluti, cresce a doppia cifra nella severità degli importi.