Mercatone Uno, l’azienda risponde ai sindacati: “Non si discutano gli sforzi per salvare l’occupazione”

25 marzo 2015 | 18:41
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Mercatone Uno, l’azienda risponde ai sindacati: “Non si discutano gli sforzi per salvare l’occupazione”

“Non possono essere messi in discussione gli sforzi e l’impegno dell’azienda per salvaguardare l’occupazione e il sostegno al reddito del personale, di cui si è anche dato atto, nel tempo, sia di fronte agli enti territoriali interessati, sia ai ministeri del lavoro e dello sviluppo economico”. Con queste parole il management di Mercatone Uno risponde alla nota sindacale con la quale viene proclamata per l’1 aprile una giornata di sciopero nazionale.

“L’azienda – prosegue la nota – pur rispettando la decisione di indire lo sciopero, rileva, in ogni caso, come le ragioni indicate nel comunicato e poste alla base dell’iniziativa stessa non corrispondano alla realtà dei fatti, al punto da apparire strumentali. Non possono, infatti, essere messi in dubbio l’impegno e la determinazione che la proprietà e il management, sia in passato che oggi, hanno sempre messo nelle iniziative volte a tentare di rilanciare il gruppo. In questo contento si inseriscono le trattative con i possibili investitori, potenzialmente interessati all’azienda sia a livello nazionale sia locale, sulle quali come già detto è necessario mantenere il massimo riserbo. L’azienda si muove con trasparenza e chiarezza nella gestione delle recenti iniziative promozionali volte al sostegno delle vendite, disposte su espressa autorizzazione del tribunale di Bologna che presidia le procedure di concordato preventivo in atto. Delle iniziative e delle loro finalità è stata data, in più occasioni, preventiva, chiara e trasparente evidenza ed informativa alle organizzazioni sindacali interessate e, da ultimo, in data 12 marzo 2015, al ministero dello sviluppo economico”.
“L’azienda sottolinea – chiude la nota – sottolinea come il successo che hanno registrato, nei primi tre giorni di attuazione, le iniziative promozionali vada attribuito ai lavoratori, che hanno operato con dedizione e spirito di squadra nei punti vendita interessati: l’azienda auspica che tale sinergia prosegua anche nelle prossime settimane”.
“Intediamo richiamare – conclude il management – tutti ad un grande senso di responsabilità. Le trattative con i potenziali investitori sono in una fase molto delicata, nella quale è essenziale garantire l’equilibrio per arrivare ad una soluzione positiva della procedura in corso. Lo stesso dicasi per i consumatori, verso i quali l’azienda sta compiendo ogni sforzo per mantenere alto il buon nome del marchio Mercatone Uno”.