
IVTech è una startup di Lucca che offre agli esperti della ricerca in-vitro gli strumenti, il know-how e la formazione per l’utilizzo di modelli 3d multi-organo dinamici, affinando così il modello in-vitro ed incrementandone la predittività e correlazione con la realtà umana. Tecnologie innovative, dunque, per studiare e monitorare le culture biologiche e cellulari. La startup toscana si è così aggiudicata il terzo premio dell’edizione 2015 di UniCredit Start Lab per il settore Life Science. Il riconoscimento è stato assegnato dalla commissione Life Science, riunitasi all’UniCredit Tower di Milano, che ha esaminato le idee progettuali e la sostenibilità dei modelli di business delle 11 startup finaliste (oltre 900 le startup ad alto contenuto tecnologico che hanno partecipato all’edizione 2015 di UniCredit Start Lab, la piattaforma di UniCredit a sostegno di startup innovative nei settori Life Science, Clean Tech, Digital, Innovative Made in Italy).
Grazie al premio assegnato da UniCredit la startup IVTech avrà a disposizione 12 mesi di accelerazione con UniCredit Start Lab, l’accesso a un programma di mentorship, la partecipazione alla Startup Academy e l’assegnazione di un gestore UniCredit; inoltre, potrà essere selezionata per presentarsi davanti business angel e fondi di venture capital e per partecipare a iniziative con i clienti Corporate di UniCredit.
Prima classificata per il settore Life Science di UniCredit Start Lab 2015 è stata la startup lombarda Endo-Sight che propone un’innovativa applicazione basata sulla realtà aumentata in 3D, in grado di mostrare ai chirurghi gli organi e le patologie con altissima precisione, dando quasi la sensazione di una “navigazione” attraverso il corpo umano. Seconda classificata è stata invece la startup trentina Horus che prevede un innovativo dispositivo assistenziale in grado di aiutare persone cieche e ipovedenti nello svolgimento di attività quotidiane. La Commissione ha deciso infine di attribuire due menzioni speciali alle startup Geco di Napoli e Loren Medical Devices di Palermo.