Conflavoro, Vito Frija confermato vicepresidente: “Meno tassazione sulle imprese”

Dopo cinque anni dalla nascita di Conflavoro, i presidenti provinciali dell’associazione sono giunti da tutta Italia a Lucca per celebrare il congresso nazionale. Una due giorni in cui i dirigenti dell’associazione delle piccole e medie imprese hanno pianificato l’attività dell’associazione per i prossimi cinque anni ed eletto i vertici nazionali.
Al termine della mattinata è arrivata infatti la riconferma di Vito Frijia alla carica di vicepresidente nazionale, che affiancherà Roberto Capobianco alla guida dell’associazione. Frijia è l’attuale presidente provinciale di Conflavoro Firenze. “La nostra priorità – ha dichiarato Frija – sarà quella di rappresentare, valorizzare e promuovere le piccole e medie imprese”.
Sono due le ricette principali illustrate dal vicepresidente. “Per uscire finalmente dalla crisi – continua Frijia – è necessario allentare la tassazione sulle imprese e avere delle istituzioni più vicine alle esigenze degli imprenditori. Il sistema dei controlli sulle attività di impresa deve essere infatti basato sulla prevenzione e sulla collaborazione con le aziende, superando l’attuale regime prevalentemente punitivo”.
Una rielezione che arriva dopo cinque anni di duro lavoro, che ha portato l’associazione a radicarsi sul territorio, aprendo oltre 70 sedi, di cui quattro nel territorio fiorentino. “Sono sicuro – conclude Frijia – che tra cinque anni Conflavoro sarà presente in tutte le province italiane e che moltiplicherà il numero di aziende rappresentate”.