Economia, boom dell’export nel primo trimestre del 2015

29 luglio 2015 | 12:38
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Economia, boom dell’export nel primo trimestre del 2015

Si apre in positivo il 2015 per quanto riguarda le vendite all’estero della provincia di Lucca: nel corso del primo trimestre dell’anno, infatti, il valore delle esportazioni provinciali ha superato gli 817 milioni di euro, con un incremento del 12,5% (+90 milioni) rispetto ai primi tre mesi del 2014. La dinamica registrata risulta significativamente migliore sia rispetto al dato regionale (+1,1%) che a quello nazionale, dove l’incremento arriva al +3,2%.
Gli andamenti territoriali appaiono diversificati, con una significativa diminuzione per Massa Carrara, dovuta alla contabilizzazione di commesse pluriennali del comparto metalmeccanico, ed a flessioni più contenute per Livorno, Siena, Prato e Pisa, mentre le restanti province fanno registrano incrementi.

Anche le importazioni provinciali crescono a ritmo sostenuto, con un +13,3%, passando dai 423 milioni di euro del primo trimestre 2014 ai quasi 479 milioni del 2015, con un andamento di segno opposto rispetto a quanto rilevato a livello regionale (-1,2%), mentre l’Italia registra nel complesso un aumento del +2,2%.
L’espansione delle esportazioni provinciali registrata nel corso del trimestre è legata al positivo andamento rilevato per alcuni dei principali settori produttivi: il cartario, primo settore provinciale per valore esportato (234 milioni di euro nel trimestre), registra una crescita del +15,8% grazie all’andamento degli articoli in carta e cartone (+21,9%) e della pasta da carta, carta e cartone (+6,9%). Un incremento si riscontra anche per la meccanica (+5,8%, secondo settore per valore venduto all’estero con 107 milioni di euro), nonostante il lieve calo delle macchine per impieghi speciali (-2,6%), e per l’industria cantieristica (65 milioni di euro) che fa registrare un elevato aumento grazie alla contabilizzazione nel primo trimestre dell’anno di vendite di nuovi natanti.
In lieve ripresa il cuoio e calzature (101 milioni, +0,5%), per la positiva dinamica delle calzature (+2,6%), mentre il comparto alimentare fa registrare una crescita del +7,5% grazie alla decisa ripresa delle vendite di olio di oliva, di semi ecc. (+9,1%); stabili infine le vendite all’estero di materiale elettrico e meccanica di precisione (+0,2%).
Rispetto ai primi tre mesi del 2014 si riducono invece le vendite all’estero per gli altri settori di attività: l’industria metallurgica fa segnare un -3,3%, mentre per l’industria lapidea, del vetro e delle pietre estratte il calo raggiunge i -4,4 punti percentuali a causa della caduta registrata nelle vendite di pietre estratte, vetro e materiali da costruzione, mentre l’industria lapidea chiude il trimestre con un +4,3%.
In negativo anche l’industria chimica (-3,3%), in particolare la farmaceutica (-3,5%), ed il tessile e abbigliamento in flessione del -1,8% per il calo delle vendite di filati per cucire e di articoli a maglia, con gli articoli di abbigliamento (+3,6%) che limitano le perdite dell’intero comparto; battuta di arresto anche per la gomma e plastica (-6,2%).
Guardando alle aree di destinazione, si registra un significativo incremento delle vendite all’estero sia verso l’Europa (+12,7%), per il traino dell’Area Euro (+13,5%), che verso il continente americano (+32,4%) e l’Oceania (+11,1%). Più contenuta la crescita delle vendite in Asia (+1,1%), mentre quelle destinate al continente Africano segnalano un forte calo (-23,2%).
Il positivo risultato delle importazioni provinciali (+13,3%) è determinato dal positivo andamento di tutti i principali settori dell’industria lucchese, con l’eccezione della cantieristica, settore connotato da peculiari caratteristiche quanto a processo produttivo, del tessile e abbigliamento, in calo del -2,8%, della gomma e plastica (-10,1%) e dei prodotti agricoli, della caccia e della pesca che diminuiscono gli acquisti dall’estero del -22,1%.
L’industria cartaria si conferma il principale settore provinciale per import, con acquisti dall’estero per un totale di oltre 163 milioni di euro nel trimestre, un valore in crescita del +1,8% rispetto allo stesso periodo del 2014 e che rappresenta oltre un terzo dell’import provinciale nel trimestre.
Segue l’industria alimentare con 84 milioni di euro, in rialzo del +45,0% su base annua, un valore determinato dal rilevante incremento degli acquisti di olii dall’estero (+65,6% nel trimestre), presumibilmente per effetto del negativo andamento della raccolta olearia 2014-2015.
In forte espansione anche gli acquisti dall’estero dell’industria chimica e farmaceutica, cresciuti di complessivi 16 milioni di euro (+33,6%) rispetto al primo trimestre 2014, quelli del cuoio e calzature (+18,0%) e della meccanica (+14,6%). Seguono l’industria metallurgica (+6,3%), grazie all’incremento del valore delle importazioni di rame ed altri minerali (+9,1%), e la fabbricazione di materiale elettrico e meccanica di precisione (+0,9%).
L’industria lapidea fa segnare una crescita degli acquisti dall’estero del +7,9%, in larga parte attribuibile all’industria del vetro e dei materiali da costruzione (+24,2%).
In relazione alla provenienza geografica degli acquisti effettuati all’estero dalle imprese lucchesi, si registra un incremento rispetto a tutte le macroaree (eccetto Africa e Oceania), con Europa (sia Ue28 che paesi Extra Ue28) e America Centro-Meridionale in evidenza.