Accordo Enel-Cai: per sezioni e rifugi solo energia da fonti rinnovabili

26 agosto 2015 | 09:54
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Accordo Enel-Cai: per sezioni e rifugi solo energia da fonti rinnovabili

Più sostenibilità e rispetto dell’ambiente: è questo l’obiettivo della convenzione stipulata dal Club alpino italiano ed Enel. Un accordo quadro che prevede la fornitura alle sezioni e ai rifugi Cai di tutta Italia di energia elettrica proveniente interamente da impianti da fonte rinnovabile.

E’ stato stimato che il consumo annuo di energia elettrica prodotta da fonti sostenibili da parte della sede centrale del Cai e delle 511 sezioni sparse in tutta Italia e dei 774 rifugi e bivacchi alpini e appenninici eviterà di immettere nell’ambiente una quantità di CO2, uno dei principali gas responsabili dell’effetto serra, pari a circa 430 tonnellate annue. Potranno aderire all’accordo anche le sezioni e i rifugi Cai della Garfagnana e di Lucca. Per il direttore del Cai Andreina Maggiore “questa convenzione ci consente di muovere un altro passo concreto a supporto delle strategie di tutela e conservazione dell’ambiente montano, nostra mission istituzionale”.
“Abbiamo messo a disposizione del Cai consulenti preparati in grado di individuare la soluzione che si adatta meglio alle proprie esigenze – afferma Nicola Lanzetta responsabile mercato di Enel – Crediamo molto nell’uso razionale dell’energia per questo abbiamo inserito nell’accordo la possibilità di individuare, insieme al Cai, soluzioni per migliorare l’efficienza energetica di sedi e rifugi, riducendo così i consumi di energia elettrica, sempre nel pieno rispetto dell’ambiente circostante”.