Coldiretti, presidio al Brennero contro il falso made in Italy

Gli agricoltori al valico del Brennero per denunciare gli effetti dei ritardi e delle omissioni dell’Unione Europea che favoriscono le speculazioni che stanno provocando l’abbandono delle campagne con effetti irreversibili sull’occupazione, sull’economia e sull’ambiente. In Italia (e in Europa) entrano le schifezze ma l’Europa chiude le frontiere ai profughi. E’ in programma lunedì 7 settembre 2015 dalle 9,30 l’iniziativa di Coldiretti che porterà al valico migliaia di agricoltori provenienti da tutta Italia. Moltissimi anche dalla Toscana. A guidare la delegazione saranno il presidente provinciale, Cristiano Genovali ed il direttore, Maurizio Fantini. Insieme a loro agricoltori ed allevatori di tutto il territorio: dalla Garfagnana alla Versilia. Il campo base è all’area di parcheggio Brennero al chilometro 1 dell’autostrada del Brennero – direzione sud (Austria-Italia).
Sotto accusa è una Europa che chiude le frontiere ai profughi e le spalanca ai traffici di ogni tipo di schifezza alimentare, sulle quali si fanno affari a danno degli agricoltori e dei consumatori. Autobotti, camion frigo, container saranno verificati senza tregua dagli agricoltori per smascherare il finto Made in Italy, dai prosciutti ai pomodori, ma anche il commercio di surrogati e sottoprodotti che abbassano la qualità, come le polveri di latte e le cagliate da utilizzare per fare formaggi Made in Italy al posto del latte vero senza indicazioni in etichetta. In assenza di regole sulla provenienza e sulle caratteristiche dei prodotti, la concorrenza sleale è insostenibile con prezzi riconosciuti agli agricoltori che sono scesi al di sotto dei costi di produzione con la drammatica chiusura delle aziende e senza alcun beneficio per i consumatori, come dimostra il dossier elaborato dalla Coldiretti.
L’iniziativa si svolge contemporaneamente alla mobilitazione dei giovani agricoltori della Coldiretti che a Bruxelles mostreranno le tante “schifezze” spacciate come Made in Italy per chiedere un impegno più forte dell’Unione Europea. L’appuntamento è a partire dalle 9,30 alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea a Rue du Marteau, 7-15, 1000 Bruxelles, in occasione del vertice straordinario dei ministri europei dell’agricoltura.