#libridiAtlantide, al via la campagna no marketing della casa editrice

18 dicembre 2015 | 16:49
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#libridiAtlantide, al via la campagna no marketing della casa editrice

Attivismo editoriale. E’ così che si può sintetizzare la scelta messa in campo dalla neonata casa editrice Atlantide che domani lancerà sui social network la campagna #libraidiAtlantide cui hanno aderito già decine di librerie indipendenti in tutta Italia, e che mira a diventare un canale di conoscenza fra lettori e librai. L’ennesima scelta no-marketing della casa editrice romana, che propone ogni anno 10 titoli esclusivamente in tiratura limitata e numerata per soli 999 copie per ciascun titolo. “Mai come in questo momento – spiega Simone Caltabellota, direttore editoriale di Atlantide – è importante recuperare un rapporto reale e una comunicazione tra editore, librai e lettori. In un momento in cui tutto è spersonalizzato e simile, copia di copie, noi cerchiamo invece l’unicità”.

Una scelta che si inserisce nella decisione di non essere venduti neanche nei canali mainstream come Amazon e Ibs. “La nostra – sottolinea la scrittrice lucchese d’adozione Flavia Piccinni, fondatrice insieme a Francesco Pedicini, Gianni Miraglia e Simone Caltabellota della casa editrice – è una decisione non dettata dall’andare contro qualcosa, ma dal tentativo di costruire una rete di librerie indipendenti in cui i libri siano davvero scelti da chi in libreria lavora e vi trascorre la sua giornata. Ci piace dire che chiamiamo per nome tutti i nostri librai, ed è davvero così per il rapporto di fiducia e di stima che stiamo costruendo giorno dopo giorno, a partire dai primi inaspettati rifornimenti a Milano (Libreria Verso), Roma (Minimum Fax), Pavia (Il Delfino). I librai sono stati i primi lettori e, entusiasti di quanto stavano scoprendo, hanno cominciato a consigliaci ai frequentatori delle loro librerie. Come accadeva una volta. E’ questo il senso dell’editoria che vogliamo recuperare”. Un senso che con #libridiAtlantide sarà ulteriormente valorizzato.