Lucca, cresce l’importo medio di accesso al credito

25 gennaio 2016 | 11:42
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Lucca, cresce l’importo medio di accesso al credito

Le richieste di credito presentate dalle imprese toscane nel 2015 sono scese del 2,4% rispetto al 2014, in controtendenza con il dato registrato a livello nazionale (+4,5%). E’ quanto emerge dallo barometro del Crif, la società specializzata nello studio sui finanziamenti alle famiglie e alle imprese.
A livello provinciale, l’incremento più sostenuto è stato registrato a Massa Carrara, con un +6,5%, seguita da Prato (+3,3%) e da Firenze (+3,2%). Arezzo, al contrario, è stata la provincia con il calo più deciso (-12,4%), seguita da Pisa
(-9,9%) e da Livorno (-8,5%).

La Toscana ha fatto segnare un calo pari a -14,5% rispetto al 2014 anche per quanto riguarda gli importi richiesti, in
controtendenza rispetto alla variazione rilevata a livello nazionale (+4,8%). Nel 2015 il valore medio regionale si è attestato a 74.407 euro. In regione il record spetta ad Arezzo, con 133.468 euro, seguita a notevole distanza da Livorno, con 85.680 euro. A Firenze, l’importo medio si è attestato a 58.736 euro mentre fanalino di coda è risultata la provincia di Massa Carrara, con un importo medio che si è fermato a 32.441 euro. Lucca (+32,7%), Pistoia (+24,5%) e Prato (+31,5%) sono risultate le uniche province in regione ad aver fatto segnare una crescita nell’importo medio richiesto rispetto all’anno precedente